Profeti dell'islamI profeti dell'islam (in arabo ﻧﺒﻲ?, nabi, pl. anbiyāʾ) sono uomini inviati da Allah per additare all'umanità la via della salvezza. Sono descritti nel Corano e dalla tradizione letteraria dei musulmani. Nell'islam tutti (compresi Gesù e Maometto) sono considerati esclusivamente e del tutto uguali di fronte ad Allah (Dio). DescrizioneLa tradizione islamica insegna che i profeti sono inviati da Dio ad ogni nazione. Nell'islam è stato infine inviato - dopo Hud, Salih e Shuʿayb - Muhammad, al fine di portare una volta per tutte il messaggio divino a tutta l'umanità, mentre altri profeti sarebbero stati inviati per portare un messaggio a specifici gruppi o nazioni. Diversamente dal giudaismo e dalla cristianità, l'islam distingue tra messaggeri di Dio (rasul) e profeti (nabī). Entrambi sono portatori della rivelazione (Wahi) "ispirata divinamente". I messaggeri sono portatori del messaggio divino per una specifica comunità attraverso un libro.[1]
Tutti i messaggeri, e alcuni dei profeti, sono menzionati nel Qur'an, ma di un gran numero di essi s'ignorano opere e nomi, come dimostrato dalla credenza islamica che nell'area compresa tra la Kaʿba e il muretto semicircolare, detto hatīm, sarebbe sepolto un gran numero d'inviati divini, del tutto ignoti però alla storia redatta dagli uomini. Per i musulmani il primo nabī è stato Adamo, mentre il primo rasūl è stato Noè. ʿĪsā (Gesù) è nato da una vergine sia per l'islam che per la cristianità, ed è visto come un nabī perché aveva ricevuto la rivelazione da Dio. Anche Gesù è considerato uno dei rasūl, perché Dio gli ha rivelato il Vangelo (Injīl).[5] Però, nell'islam si afferma che Dio né ha figli, né è figlio di qualcuno; lo stesso Gesù è considerato un essere umano, pur se di grande carisma e capacità taumaturgica. Quattro dei cinque profeti più importanti (Abramo, Mosè, Gesù, Maometto) e Davide hanno forgiato i libri sacri dell'islam e i loro insegnamenti valgono come legge (Shari'a). Tabella dei profeti dell'islamL'islam annovera 25 profeti ufficiali nel Corano[Cor. 1]:
NoteRiferimenti al Corano
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
|