Libri sacri dell'IslamI libri sacri dell'Islam sono tutte quelle sacre scritture che sono considerate sacre nella religione dell'Islam in quanto rivelati da Dio (o Allah) ai suoi profeti e messaggeri. Il principale libro sacro dell'Islam è il Corano (insieme all'Ḥadīth), ma esso menziona a sua volta diversi altri testi come sacri. DescrizioneIl Corano come completamento e conferma delle sacre scrittureIl Corano menziona come libri sacri anzitutto quelli delle altre religioni abramitiche precedenti (la Torah, i Salmi e i vangeli), facendo poi sporadicamente menzione di altre "pergamene" (a volte tradotte invece come "libri") di altri profeti abramitici, di cui alcune sono andate perdute e se ne conosce solo indirettamente e sommariamente il contenuto. Credere nei testi sacri dell'Islam è il terzo dei sei articoli della fede islamica. I teologi islamici hanno spiegato che i musulmani dovrebbero assumere un atteggiamento neutrale nei confronti di tutte quelle affermazioni, contenute nelle varie sacre scritture, che non siano in aperto e totale contrasto con quanto definito nel Corano.[1] Solo il Corano è reputato dai musulmani come ancora immutato e autentico dai tempi di Maometto, laddove gli altri testi sacri sarebbero stati contaminati e corrotti dal mutamento dei tempi e della società (concetto chiamato Tahrif).[2] È opinione comune tra i musulmani che esista un unico grande Libro generale (chiamato "La madre dei Libri"), da cui discendono tutti i libri sacri. Solo una parte del contenuto del grande Libro generale è stata rivelata all'umanità. Nel Corano è spesso presente l'espressione "Gente del Libro" per riferirsi a tutti i credenti di religioni che adottano alcuni di questi libri sacri. Il Corano non esclude che possano esservi stati anche altri libri sacri rivelati ad altri profeti. Lista dei libri sacriQuesta è la lista dei libri (o kutub, come menzionati nel Corano) sacri:
(*): L'autenticità si riferisce alla visione islamica di tali libri Note
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