Ponte dei Patriarchi
Il ponte dei Patriarchi di Mosca (in russo Патриарший Мост?, Patriaršij Most), conosciuto internazionalmente come Patriarshy Bridge, è un ponte pedonale a trave scatolare in acciaio che attraversa la Moscova e il canale Vodootvodnyj in corrispondenza della Cattedrale di Cristo Salvatore. StoriaLa costruzione della prima parte del ponte, che collega la Cattedrale di Cristo Salvatore con l'argine Bersenevskaya, è iniziata nel 2002 su progetto dell'architetto russo Michail Michajlovič Posochin (in russo Михаил Михайлович Посохин?), che aveva già collaborato al progetto per la ricostruzione della cattedrale,[1] ed è terminata nel settembre 2004. Una targa commemorativa posta all'ingresso del ponte ricorda che oltre a Posochin hanno lavorato al progetto anche l'architetto e scultore Zurab Konstantinovič Cereteli e gli ingegneri O. I. Chereminskov e A. M. Kolchin.[2][3] Nel 2007 il ponte pedonale è stato prolungato oltre l'isola al centro della Moscova, fino a oltrepassare il canale Vodootvodnyj.[4] Tra il 2008 e il 2011 l'allora presidente della Federazione Russa Dmitrij Medvedev ha registrato sul ponte gli auguri per il nuovo anno.[5] DescrizioneIl ponte dei Patriarchi è considerato uno dei ponti più belli di Mosca ed è molto amato dai turisti anche grazie alla vista che da esso si ha sul Cremlino.[5][6] Il tratto di ponte al di sopra della Moscova è lungo 203 metri e largo 10 ed è costituito da tre campate, la maggiore delle quali ha luce di 105 metri.[7] Note
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