Planisfero di King-HamyIl planisfero di King-Hamy, disegnato verso il 1502[1], è una delle più antiche carte contenenti una rappresentazione del Nuovo Mondo. È conservato presso la biblioteca Huntington, a San Marino (California). DescrizioneIl planisfero è disegnato su una pergamena di 58,5 × 77,2 cm. I bordi della parte superiore e inferiore presentano dei reticoli dorati, mentre su quelli destro e sinistro è raffigurata una scala di latitudine. Le Antille oltrepassano il bordo sinistro e proseguono in una «lingua» di pergamena. Il planisfero è un portolano, una carta destinata alla navigazione. Le numerose linee sono delle lossodromie, o rotte con direzione costante. Il nord della carta è un nord magnetico, e sono presenti anche altre particolarità: vi sono due linee equatoriali parallele, una per la parte orientale della carta e l'altra per quella occidentale, un po' più a sud della prima. Allo stesso modo, sono diverse le due scale di latitudine sui bordi della mappa. L'America è rappresentata in diverse parti disgiunte: la Groenlandia, Terranova, le Antille, la costa settentrionale dell'America del Sud e la costa orientale del Brasile. Il planisfero rimane ambiguo riguardo alla relazione dell'America con il continente asiatico: i due non sono fusi insieme come nel planisfero di Ruysch, né chiaramente separati come nel planisfero di Waldseemüller. Il fatto che l'America si trovi a sinistra e l'Asia a destra potrebbe suggerire una separazione, mentre il fatto che Cuba sia indicata come Terra de Cuba non rigetta l'idea di Cristoforo Colombo che si trattasse dell'estremità dell'Asia. StoriaIl planisfero venne disegnato in Portogallo, o in Italia a partire da fonti portoghesi, e potrebbe esserne l'autore lo stesso Amerigo Vespucci. Deve il nome a due dei suoi proprietari, l'esploratore Richard King (1811?-1876) e il dottore Jules Hamy (1842-1908). Henry E. Huntington lo acquistò nel 1923. Note
Bibliografia
|