Piombo nativo
Il piombo nativo è un minerale composto di piombo quasi puro, può contenere piccole quantità di argento, rame, zinco, ferro, stagno, od antimonio.[1] È conosciuto fin dall'antichità ma è relativamente raro quindi non è utilizzato per l'estrazione del metallo. MorfologiaIl piombo nativo si presenta comunemente sotto forma di masse compatte di forma arrotondata o appiattite anche di grandi dimensioni (pesanti fino a 60 kg). A volte presenta aspetto filiforme o dendritico. I cristalli sono rari, di forma cubica, ottaedrica o dodecaedrica fino a 6 cm. Può formare geminati secondo {111}.[1] Origine e giacituraIl piombo nativo si trova solitamente nei giacimenti alluvionali. L'origine è idrotermale, a volte deriva da processi autigenetici e può prendere il posto delle radici delle piante. Si trova associato con galena, minio, cerussite, idrocerussite, caryopilite, sarkinite, brandtite, andradite, willemite ed axinite.[1] NoteAltri progetti
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