Pilocarpus pennatifolius
Pilocarpus pennatifolius Lem., 1852 (comunemente chiamato jaborandi insieme a Pilocarpus jaborandi e altre specie del genere Pilocarpus) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Rutacee, nativo delle zone tropicali del Sud America (Brasile meridionale, Argentina settentrionale e Paraguay)[1]. DescrizioneQuesta specie raggiunge altezze comprese fra 1-3 metri, possiede foglie alterne, imparipennate con un lungo picciolo, molto grandi (fino a circa 50 cm), coriacee e con il margine intero. Il caule e i rami sono coperti di corteccia grigio-nerastra e punteggiata di bianco.[2] I fiori, prodotti tutto l'anno, sono rossi e raccolti in racemi. I frutti sono capsule con 5 follicoli deiscenti dal seme nero e liscio. Proprietà officinaliLa droga, ossia la parte contenente principi farmacologicamente attivi, è costituita dalle foglioline. Queste hanno nervature caratteristiche evidenti da entrambi i lati, simili alla foglie della senna ma più appiattite. È una pianta agente sul sistema nervoso autonomo. I principi attivi sono alcaloidi imidazolici, prevalentemente pilocarpina, che è in grado di aumentare la secrezione del sudore e della saliva UsiIn medicina viene usato come colinergico diretto di tipo muscarinico, utile nella terapia contro il glaucoma. Se usato sotto forma di infuso o tisana ha azione stimolante nei confronti delle secrezioni ghiandolari sia sudoripare che salivari[3]. La pilocarpina è anche un antidoto contro gli avvelenamenti da Atropa belladonna. Note
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