Pietro Vittorelli

Pietro Vittorelli, O.S.B.
abate ordinario della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiAbate ordinario di Montecassino (2007-2013)
 
Nato30 giugno 1962 a Roma
Ordinato presbitero26 giugno 1994 dall'arcivescovo Carlo Furno (poi cardinale)
Nominato abate ordinario17 novembre 2007 da papa Benedetto XVI
Deceduto13 ottobre 2023 (61 anni) a Roma
 

Pietro Vittorelli (Roma, 30 giugno 1962Roma, 13 ottobre 2023) è stato un abate italiano.

Biografia

Pietro Vittorelli nacque a Roma il 30 giugno 1962, da una famiglia originaria di San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

Dopo gli studi presso il liceo scientifico Tullio Levi Civita di Roma e quelli universitari presso l'Università La Sapienza, il 19 luglio 1989 conseguì la laurea in medicina e chirurgia.[2]

Il 24 settembre 1989 fece il suo ingresso come postulante nell'abbazia di Montecassino.[2] Emise la professione monastica il 13 gennaio 1991 e ricevette l'ordinazione presbiterale il 26 giugno 1994. Nel 1994 conseguì il baccellierato in teologia cattolica presso il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo in Roma.[1] Durante gli studi teologici divenne anche membro del senato accademico del Pontificio Ateneo Sant'Anselmo.

Nel 1994 sostenne l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione medica e si iscrisse all'albo dei medici chirurghi della provincia di Frosinone.[3] Nel 1997 venne nominato maestro dei novizi della Congregazione Cassinese e animatore vocazionale della medesima congregazione. Nel 2003 venne nominato dalla Regione Lazio membro del comitato provinciale di bioetica dell'azienda sanitaria locale di Frosinone.

Dal 1994 al 2004 partecipò alla realizzazione delle mostre per il "bimillenario di Gesù Cristo" e per il Giubileo del 2000, in collaborazione con la Biblioteca Apostolica Vaticana e il Ministero per i Beni Culturali.[3] È stato autore di articoli sulla dottrina sociale della Chiesa e di altri di carattere giuridico[espressione vaga].

Ministero abbaziale

Il 25 ottobre 2007 il capitolo dell'arciabbazia di Montecassino lo elesse 191º abate.[1] L'elezione venne confermata e ratificata il 17 novembre dello stesso anno da papa Benedetto XVI.[4] Dopo aver ricevuto il 28 dicembre la benedizione abbaziale dal cardinale Giovanni Battista Re, allora prefetto della Congregazione per i vescovi,[5] prese possesso del palazzo abbaziale e della chiesa madre, nonché della diocesi facente capo all'abbazia territoriale di Montecassino. Il 24 maggio 2009 ricevette la visita di Benedetto XVI.

Nel maggio 2012 venne colpito da una grave crisi respiratoria (fonti giornalistiche in seguito hanno dichiarato che l'episodio sarebbe avvenuto a causa di abuso di droga in un suo viaggio a Berlino),[6][7][8] per il quale risultò paralizzato in una parte importante del corpo (la versione ufficiale dell'abbazia dichiarò invece che si sarebbe trattato di un ictus, conseguenza di una crisi cardiaca).

Dopo lunga degenza e terapia riabilitativa (le medesime fonti giornalistiche affermarono che si sarebbe trattato di una importante clinica svizzera),[6] nella primavera del 2013 fece rientro tra le mura dell'abbazia. Partecipò alla visita ad limina del 9 febbraio 2013.[9]

Il 12 giugno 2013 papa Francesco accettò la sua rinuncia per motivi di salute al governo pastorale dell'abbazia di Montecassino.[10][11]

Morì a causa di una crisi cardiaca nella sua abitazione di Roma il 13 ottobre 2023 all'età di 61 anni.[12] In seguito ai funerali celebrati il 17 ottobre dall'abate Antonio Luca Fallica, venne sepolto nel cimitero monastico adiacente alla cattedrale di Santa Maria Assunta e San Benedetto abate di Montecassino.

Controversie

Trasferitosi in un appartamento di sua proprietà a Roma, Vittorelli, secondo fonti giornalistiche, avrebbe continuato a organizzare feste a base di droga e a intrattenere numerosi rapporti omosessuali, iniziati già quando ancora risiedeva a Montecassino, anche grazie all'uso di un social network diffuso nella comunità omosessuale, Grindr, sotto falsa identità.[13][14]

L'11 novembre 2015 la Guardia di Finanza gli ha sequestrato 500.000 euro «somma della quale [...] si sarebbe impossessato prelevandola, durante il suo mandato, dai conti dell'abbazia».[15] Avrebbe usato il denaro per cene di lusso, profumi, vestiti, per pagare ragazzi escort, organizzare orge ed acquistare ecstasy, poppers e GHB (una potente droga da stupro).[6]

Le somme sottratte dall'ex abate sarebbero state riciclate in varie tranche, dopo essere transitate su conti correnti gestiti dal fratello Massimo, intermediario finanziario, prima di tornare nella disponibilità dell'ex abate, che aveva accesso illimitato ai conti di Montecassino.[16]. Il fratello è risultato indagato per riciclaggio di denaro. I successivi processi non hanno però avvalorato accuse e illazioni giornalistiche inerenti all'appropriazione indebita, tanto che il 16 maggio 2023 il tribunale di Roma ha assolto con formula piena sia lui che il fratello poiché il fatto non sussiste.[17]

Note

  1. ^ a b c Montecassino / Il curriculum del neo abate Pietro Vittorelli conferma la validità della scelta, in ultimissime.net, 19 novembre 2007. URL consultato il 24 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2013).
  2. ^ a b Il Papa nomina Dom Pietro Vittorelli Abate Ordinario, in ultimissime.net, 19 novembre 2007. URL consultato il 20 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2015).
  3. ^ a b Dom Pietro Vittorelli, nuovo Abate Ordinario dell’Abbazia territoriale di Monte Cassino, in zenit.org, 18 novembre 2007. URL consultato il 20 novembre 2007.
  4. ^ Sala Stampa della Santa Sede, Bollettino quotidiano del 17.11.2007 - Rinunce e nomine, su press.vatican.va. URL consultato il 16 giugno 2013.
  5. ^ Antonio Preiti, Dom Pietro Vittorelli è il nuovo Abate di Montecassino, su tropeamagazine.it, TropeaMagazine. URL consultato il 16 giugno 2013.
  6. ^ a b c Fiorenza Sarzanini, Hotel di lusso ed ecstasy, i viaggi del vescovo con i soldi dell’8 per mille, in Corriere della Sera, 15 novembre 2015. URL consultato il 19 novembre 2015.
  7. ^ Altro che pecorelle smattite, su dagospia.com, 14 novembre 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  8. ^ Questa sì che è l'ecstasy divina!, su dagospia.com, 14 novembre 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  9. ^ (EN) David Cheney, Ad Limina - February 2013 - 9 February 2013, su Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 16 giugno 2013.
  10. ^ Sala Stampa della Santa Sede, Bollettino quotidiano del 12.06.2013 - Rinunce e nomine, su press.vatican.va. URL consultato il 16 giugno 2013.
  11. ^ Antonio Mariozzi, L'Abate Vittorelli come Benedetto XVI: "La salute non mi permette di continuare", in Corriere della Sera, 12 giugno 2013. URL consultato l'11 novembre 2015.
  12. ^ Elena Pittiglio, Montecassino, morto l'abate emerito Pietro Vittorelli. Fu coinvolto (e assolto) nello scandalo dei fondi, su ilmessaggero.it, 13 ottobre 2023.
  13. ^ Chiara Sarra, Sesso omosex e droga, la vita sfrenata dell'ex abate, in Il Giornale, 13 novembre 2015.
  14. ^ Fausto Pellecchia, A volte ritornano. La vicenda dell’ex-Abate Pietro Vittorelli, in Micromega, 4 Novembre 2021.
  15. ^ Lavinia Di Gianvito, Montecassino, sequestrati 500 mila euro all'ex abate Pietro Vittorelli, in Corriere della Sera, 11 novembre 2015.
  16. ^ Alberto Dandolo, Io vado a cerca' cazzi. I whatsapp dell'abate di montecassino, festini coi soldi dei poveri, in Dagospia, 14 novembre 2015.
  17. ^ Redazione Roma, Dom Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino, assolto: nessuna irregolarità nei conti dell'abbazia, in Il Corriere della Sera, 16 maggio 2023.

Bibliografia

  • Presenza Xna, mensile di attualità e di informazione della Diocesi di Montecassino, Anno XVII, n. 11 - Novembre 2007, pp. 5–7.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Abate ordinario di Montecassino Successore
Fabio Bernardo D'Onorio, O.S.B. 17 novembre 2007 – 12 giugno 2013 Donato Ogliari, O.S.B.
Controllo di autoritàVIAF (EN252273973 · ISNI (EN0000 0003 7599 7530 · SBN PUVV319172 · BAV 495/321724 · LCCN (ENnr2004007916 · GND (DE1306141958