È una piazza di stile ottocentesco con forma rettangolare grande circa 75 m per 100 m; rappresenta il "salotto buono" della città, con i grandi caffè storici e alberghi di lusso, i grandi palazzi dal notevole livello architettonico che vi si affacciano e la galleria commerciale; oggi è ad uso pedonale e costituisce il più elegante fulcro della zona turistico-commerciale della città.
dominata dall'omonima basilica, essendo molto grande e di forma regolare, nel Rinascimento come in epoca moderna divenne il luogo ideale per giostre cavalleresche, feste, spettacoli e gare popolari, come il calcio in costume, che ancora oggi vi si tiene ogni giugno. È sede di varie manifestazioni, eventi e spettacoli oltre che vivaci mercatini nel periodo natalizio. Vi si affacciano il Palazzo dell'Antella e il Palazzo Cocchi-Serristori, oltre ai numerosi negozi di lavorazione artigianale di prodotti in pelle. Davanti alla basilica è posta la grande statua dedicata al concittadino Dante Alighieri.
Prende il nome dal Battistero ed è di fatto la continuazione ad ovest di piazza del Duomo. L'attuale piazza fu realizzata durante l'Ottocento quando fu demolita una parte del Palazzo Arcivescovile per dare spazio per la veduta sul Battistero e unire in linea retta via de' Martelli con via Roma.
Dominata dall'omonima basilica, mentre si staglia sullo sfondo la grande cupola della Cappella dei Principi, la seconda della città per grandezza dopo l'immensa Cupola del Brunelleschi (la più grande mai costruita) che si scorge nello skyline cittadino anche da piazza San Lorenzo. Questa piazza è nota per il mercatino turistico permanente, oltre ad ospitare la Biblioteca Medicea Laurenziana e la statua di Giovanni delle Bande Nere. Tramite via de' Gori la piazza è collegata al Palazzo Medici Riccardi in via Cavour.
È una grande piazza del centro storico di Firenze; le palazzine che si affacciano sulla piazza sono tutte pertinenti all'epoca tra l'Ottocento e il primo Novecento, tipiche nella loro signorilità tutta borghese.
Si apre sul lungarno Diaz, a pochi passi dal piazzale degli Uffizi, e vi si affacciano il Museo Galileo e il Palazzo della Borsa (oggi sede della Camera di Commercio).
È la piazza su cui si affaccia il grande Mercato Centrale di Firenze, la piazza è ricca di ristoranti e pizzerie con tavolini all'aperto, ed una targa ricorda la casa dove nacque Benvenuto Cellini.
Si trova nella parte occidentale del centro storico di Firenze lungo la riva destra dell'Arno, e oltre alla chiesa, vi si affacciano a est l'Hotel Excelsior, un tempo semplice palazzo a tre piani, ricostruito nell'Ottocento in uno sfarzoso stile eclettico, e a ovest il Grand Hotel e Palazzo Lenzi, sede del Consolato Onorario di Francia e dell'Istituto Francese di Firenze, riconoscibile per i graffiti sulla facciata.
È una piccola piazza nei pressi di Piazza del Duomo, nella zona più antica della città e prende il nome dalla Chiesa di San Benedetto che qui si affaccia. Dalla piazza si può vedere la Cupola del Brunelleschi attraverso un vicoletto con alcuni archi rampanti.
È una grande piazza della città, che si trova sui viali di Circonvallazione. Sorta quando Firenze era capitale d'Italia, la piazza è costituita da grandi palazzi in stile neoclassico dalla forma circolare, ed al centro è posta la maestosa Porta alla Croce. Su questa piazza si affaccia anche l'Archivio di Stato.
Segna il punto più a nord del centro storico di Firenze. Fu realizzata nell'Ottocento nel corso dei lavori per la creazione dei Viali di Circonvallazione, e su di essa si affacciano grandi palazzi dai lunghi portici, il Parterre e il maestoso Arco di Trionfo posto davanti a porta San Gallo.
È frutto della pedonalizzazione di un tratto di viale Filippo Strozzi per facilitare l'accesso alla Fortezza da Basso per chi proviene dalla stazione di Santa Maria Novella e quindi dal centro della città e raccordare il principale polo fieristico cittadino col vicino Palazzo dei Congressi. In tempi recenti, dopo l'apertura della piazza, vi sono state collocate alcune opere di arredo urbano di notevole interesse. La statua-fontana dell'Uomo con l'uccellino in mano di Jean-Michel Folon è stata donata al Comune dal Rotary Club e collocata nei pressi di uno degli accessi alla Fortezza.
È situata nel quartiere di Campo di Marte appena oltre il confine dei centro storico, delineato dai viali di Circonvallazione, verso est. Ha una forma esagonale e vi immettono sei strade secondo un disegno regolare. Al centro contiene un piccolo giardino con un monumento creato dallo scultore Ugo Cipriani, concepito come un'erma sormontata dal busto di Oberdan.
Si trova nella periferia ovest della città, dove curva il Mugnone verso le Cascine ed oltre ad ospitare un mercato giornaliero, vi si affaccia il Teatro Puccini. Prossimamente sarà dotata di una stazione ferroviaria sulla linea di trasporto metropolitano Firenze-Empoli.
È un grande piazza rettangolare che fu realizzata nell'Ottocento e vi si trovano alcuni edifici di notevole pregio, come la Galleria Rinaldo Carnielo, un edificio in stile liberty oggi museo, dove aveva il suo studio lo scultore Rinaldo Carnielo (come ricorda anche una lapide sull'edificio), generosamente lasciato in eredità al Comune di Firenze dopo la sua morte. Tutta questa zona, fino a Piazzale Donatello, era comunque popolare nell'Ottocento per i numerosi studi di artisti. Il lato nord-ovest è occupato dalla chiesa di San Francesco con il relativo convento. All'angolo con Via Leonardo da Vinci e Via Valori si trova un palazzetto ottocentesco dove oggi si trova il Dipartimento di italianistica, dell'Università di Firenze, caratterizzato da numerosi affreschi sui soffitti e sulle volte.
Piazza della Vittoria è abbellita da novantotto piante di pino che le danno l'aspetto di un giardino. In questa piazza (più precisamente, nell'adiacente via Puccinotti), si trova il palazzo del Liceo Ginnasio Dante, opera in stile Coppedè e, in via della Cernaia, la casa di cura Villa Maria Teresa che si affaccia sulla piazza. Si aprono su di essa via Fratelli Ruffini, via Francesco Puccinotti, via della Cernaia, via Giuseppe Cesare Abba.
Una delle principali piazze del quartiere di Oltrarno, è dominata dalla Basilica di Santa Maria del Carmine. A fianco della chiesa una porta fa accedere all'antico monastero, dove oggi si trova un museo che permette di visitare anche la Cappella Brancacci.
Si trova in Oltrarno dinnanzi il lungarno Serristori, ed è dedicata alla famiglia dell'ambasciatore russo Nicola Demidoff, che abitò nel prospiciente Palazzo Serristori.
Dominata dalla chiesa di San Felice in Piazza, che deriva il suo curioso nome dalla denominazione del "borgo" che si estendeva dalla chiesa di Santa Felicita, lungo l'odierna via Guicciardini, fino alla piazza di San Felice, Borgo di Piazza. Vi si affaccia Casa Guidi dove visse e morì nell'Ottocento la famosa poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning con il marito Robert Browning.
Rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino di Firenze, riprodotto in innumerevoli cartoline e meta obbligata dei turisti in visita alla città. Ospita diverse manifestazioni, concerti ed eventi (per esempio Total Request Live di MTV).
Sulla piazza si trova un grande tabernacolo della seconda metà del Quattrocento, con la Madonna in trono col Bambino e gli arcangeli Michele e Raffaele.
È una delle più tipiche e vivaci piazze del quartiere di Oltrarno. Sede frequente di mercati e mercatini, è anche ricca di ristoranti e locali notturni, che fanno sì che sia una delle piazze preferite come punto di ritrovo dei fiorentini.
Si trova nel quartiere di San Frediano, e prende il nome da un tiratoio dell'Arte della Lana, uno di quegli stabilimenti cioè, un tempo molto diffusi in tutta Firenze, dove veniva lavorata la lana. In questa piazza ebbe il suo studio, per un certo periodo, lo scultore Lorenzo Bartolini.