Phylloscopus collybita
Il luì piccolo (Phylloscopus collybita (Vieillot, 1817)) è un uccello passeriforme tradizionalmente inquadrato nella famiglia dei Silvidi, ma da una recente revisione filogenetica attribuito alla famiglia Phylloscopidae[2][3]. DescrizioneÈ un passeriforme lungo appena 11 cm e il suo peso è di circa 8 grammi. Il piumaggio è color olivastro, le sue zampe sono scure. La striscia sugli occhi non è così marcata come nelle specie affini. Nella maggior parte delle lingue europee non neolatine il luì piccolo prende nome dall'imitazione onomatopeica del suo verso. Il suo richiamo, ripetuto frequentemente, suona più o meno come "cif-ciaf-cif-cif-cif-ciaf". Il luì piccolo è molto simile al luì grosso, da cui è possibile distinguerlo solo esaminandolo da vicino, per la striscia sugli occhi meno marcata e per il colore delle zampe. Nel canto sono invece totalmente diversi. In natura è difficile da avvistare a causa del suo aspetto che ben si mimetizza con l'ambiente. Inoltre si trattiene per lo più nei cespugli e negli alberi, nei quali svolazza o saltella quasi senza sosta. BiologiaCanto
AlimentazioneSi nutre di ragni, piccoli insetti, larve e crisalidi. RiproduzioneIl periodo di cova va da aprile a giugno. Il luì piccolo depone le sue due covate in un nido preparato a raso terra con foglie, muschio e erba. La covata consta di 5 o 6 uova bianche con pochi puntolini neri e rossi. La durata della cova è di circa 13 giorni. Distribuzione e habitatIl luì piccolo è una specie migratrice. L'areale riproduttivo estivo comprende l'Europa e parte dell'Asia. Sverna nei territori mediterranei e a sud del Sahara. Di solito nidifica in giardini e boschi ricchi di sottobosco e siepi. ConservazioneIl luì piccolo in Germania è una specie particolarmente protetta secondo le norme della Bundesnaturschutzgesetz.[senza fonte] Galleria d'immagini
Note
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