Petro BalabujevPetro Vasyl'ovyč Balabujev (in ucraino Петро Васильович Балабуєв?, Petro Vasyl'ovyč Balabujev; fattoria Valujs'k, 23 maggio 1931 – Kiev, 17 maggio 2007) è stato un ingegnere sovietico e ucraino, che come progettista generale della (OKB) Antonov ha realizzato i velivoli Antonov An-22, Antonov An-72, Antonov An-74, Antonov An-32, Antonov An-28, Antonov An-124 Ruslan e Antonov An-225 Mriya. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica divenne cittadino dell'Ucraina continuando a lavorare presso la Antonov, e realizzando i modelli Antonov An-140, Antonov An-148, Antonov An-38 e Antonov An-70. BiografiaNacque il 23 maggio 1931[1] nella fattoria Valuisk sita nell'oblast' di Luhans'k, figlio di Vasily,[N 1] di professione fabbro.[2] Nel 1954 conseguì la laurea in ingegneria meccanica, con specializzazione nella costruzione di aeromobili, presso l'Istituto aeronautico di Kharkov.[2] Nell'aprile dello stesso anno venne assunto presso la ditta Antonov come ingegnere progettista.[2] Nel 1956 divenne capo officina, nel 1959 capo reparto addetto al montaggio, nel 1960 capo progettista e responsabile facente funzione della produzione, e nel 1961 vice capo progettista e capo dell'ufficio di rappresentanza della ANTK presso il TAPOiCh di Tashkent, in Uzbekistan, in occasione dell'inizio della produzione dell'aereo da trasporto pesante Antonov An-22.[2] Nel 1965 fu promosso direttore dell'Ufficio ricerca della Antonov, nel 1968 vice capo progettista, nel 1971 capo progettista e primo vice progettista generale, e dal 1984 assunse l'incarico di progettista generale della Antonov.[3] Sotto la sua direzione vennero progettati i seguenti aeromobili: Antonov An-22, Antonov An-72, Antonov An-74, Antonov An-32, Antonov An-28, Antonov An-124 Ruslan e Antonov An-225 Mriya.[4] Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica divenne cittadino dell'Ucraina continuando a lavorare presso la Antonov, realizzando i modelli Antonov An-140, Antonov An-148, Antonov An-38 e Antonov An-70.[2] Ricoprì anche gli incarichi di Presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Internazionale "Aerei da Trasporto Medio",[1] di responsabile del programma per l'attuazione del contratto con la Repubblica Islamica dell'Iran per la produzione su licenza dello An-140, e di Membro del consiglio degli esportatori presso il gabinetto dei ministri dell'Ucraina (dal febbraio 1999).[2] Vincitore del Premio di Stato dell'Unione Sovietica (1973), del Premio nazionale Shevchenko (1979), del Premio Pietro il Grande (2001) e del Premio Edward Warner per l'aviazione civile (2001).[4][2] Insignito della laurea magistrale in scienze e ingegneria (1991), cittadino onorario di Kiev (maggio 1998), e insignito del Diploma del Consiglio dei Ministri dell'Ucraina (2001).[2] Autore di oltre 100 articoli scientifici, ha sviluppato le basi scientifiche per la progettazione e l'implementazione pratica di profili alari supercritici nella progettazione dei velivoli da trasporto pesante.[2] Il 27 maggio 2005 si dimise spontaneamente dall'incarico di progettista generale presso la Antonov per protesta contro il "mancato rispetto dei termini del contratto da parte del Ministero della politica industriale dell'Ucraina".[2] Si spense a Kiev il 17 maggio 2007 e fu sepolto presso il cimitero cittadino "Berkowezkyj".[1][2] Onorificenze— 22 luglio 1966.
— 3 aprile 1975.
— 3 aprile 1975.
— 30 dicembre 1999
NoteAnnotazioni
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