Pere Pruna

Pere Pruna

Pere Pruna (Barcellona, 4 maggio 1904Barcellona, 7 gennaio 1977) è stato un pittore spagnolo.

Biografia

Nato in una famiglia umile a Barcellona nel 1904, si trasferì a Parigi appena diciassettenne nel 1920 e qui Sebastià Junyer lo presentò a Pablo Picasso, di cui divenne il protégé pur avendo ricevuto una formazione accademica piuttosto limitata alla Escuela de Bellas Artes de la Lonja. Picasso era nel suo periodo neoclassico e questo stile avrebbe influenzato Pruna per il resto della sua carriera.[1]

Fu proprio grazie a Picasso che il giovane catalano riuscì a introdursi nei circoli artistici e culturali della capitale francese, arrivando ad esporre con Apel·les Fenosa nel 1924 in una mostra alla galleria Percier curata da Max Jacob.[2] Gli anni venti furono un periodo particolarmente proficuo per Pruna, che collaborò con i Balletti russi di Sergej Pavlovič Djagilev in veste di costumista e scenografo[3] e che vinse il secondo proemio della Carnegie Institution nel 1928.

Allo scoppio della Guerra civile spagnola si arruolò nell'esercito, schierandosi con Francisco Franco.[4] Nel 1936 espose per la prima volta alla Biennale di Venezia, dove tornò due anni più tardi nel "Franco Pavillion" di Eugeni d'Ors.[5]

Di ritorno a Barcellona, decorò la nuova Cappella del Santissimo nel Monastero di Sant'Anna e fu eletto membro della Reial Academia Catalana de Belles Arts de San Jordi. Nel 1965 fu insignito del Premio Ciudad de Barcelona e tre anni più tardi ricevette le chiavi della città.[6] Morì settantatreenne nel 1977 e fu sepolto nel Cimitero di Montjuïc.

Note

  1. ^ (CA) Juan José Tharrats, Picasso i els pintors catalans en el ballet, Edicions del Cotal, 1982, ISBN 978-84-7310-052-6.
  2. ^ (CA) Enric Jardí, Pere Pruna: l'artista que aspirava a la gràcia, Àmbit Serveis Editorials, 1992, p. 214, ISBN 978-84-87342-18-9.
  3. ^ (ES) Vicente García-Márquez, España y los Ballets russes, Ministerio de Cultura, Instituto Nacional de las Artes, Esciéncas y de la Musica, 1989, p. 54.
  4. ^ (ES) Ignasi Riera, Los catalanes de Franco, Plaza & Janés, 1998, p. 96, ISBN 978-84-01-53025-8.
  5. ^ (EN) Gijs van Hensbergen, Guernica: The Biography of a Twentieth-Century Icon, A&C Black, 2013, p. 244, ISBN 978-1-4088-4148-8.
  6. ^ Pruna, Pere | Colección, su www.coleccionbbva.com. URL consultato il 20 gennaio 2025.

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Collegamenti esterni

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