Pengő ungherese
Il pengő fu, dal 21 gennaio 1927 al 31 luglio 1946, la valuta dell'Ungheria. Un pengő era diviso in 100 fillér. L'introduzione dopo la prima guerra mondialeDopo la prima guerra mondiale, la corona austro-ungarica fu abolita in Ungheria e fu sostituita dalla corona ungherese, che soffrì un'alta inflazione. Fu allora introdotta una nuova valuta, il pengő, valutato 12.500 corone, e si stabilì che 3.800 di questi valevano un chilo di oro. Tuttavia a differenza della corona non furono mai coniati pengő d'oro. La fine dopo la seconda guerra mondialeDopo la seconda guerra mondiale il pengő soffrì il più alto tasso di iperinflazione mai registrato e perse di valore. Venne rivalutato, ma questo non fermò l'iperinflazione ed i prezzi continuarono a salire fuori da ogni controllo, obbligando l'emissione di tagli di banconote sempre più alti e raggiungendo il massimo con la stampa di un biglietto da 1021(=1.000.000.000.000.000.000.000) pengő, che però non venne mai messo in circolazione. Il taglio più grosso messo in circolazione valeva 1020(=100.000.000.000.000.000.000) pengő, ovvero 100 milioni di bilioni (o 100 trilioni). L'economia ungherese poteva essere stabilizzata solo con l'introduzione di una nuova valuta e quindi il 1º agosto 1946 venne introdotto il fiorino ungherese con un tasso di cambio di 4×1029(=400.000.000.000.000.000.000.000.000.000) pengő. Quantità di valuta in circolazione
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