Krone (in tedesco) Korona (in ungherese e polacco) Koruna (in ceco e slovacco) корона (in ruteno od ucraino) corona (in italiano e latino) krona (in sloveno) kruna (in croato) круна (in serbo) coroană (in romeno)
Il nome ufficiale della valuta era Krone (al plurale Kronen) in Austria e korona in Ungheria. Erano tuttavia riconosciute altre denominazioni, che apparivano anche sulle banconote, nelle varie lingue dei paesi che facevano parte dell'Impero: koruna in ceco e slovacco, korona in polacco, корона in ruteno od ucraino, corona in italiano, krona in sloveno, kruna in croato, круна in serbo e coroană in romeno. A volte era anche utilizzato il nome latino, corona (plurale coronae).
Il simbolo della moneta era la sua abbreviazione: K. oppure Kr.
Storia
Introduzione
L'Impero austro-ungarico adottò il gold standard nel 1892, quando fu introdotta la nuova valuta corona. Era divisa in 100 centesimi, detti Heller in Austria e fillér in Ungheria. La nuova valuta fu posta a 2 corone per 1 fiorino, moneta precedentemente in circolazione. Dal 1900 in poi, le banconote in corone furono le uniche ad avere corso legale nel paese.
Prima guerra mondiale
Il valore della nuova moneta scese rapidamente, a causa della prima guerra mondiale, finanziata per la maggior parte con l'emissione di titoli piuttosto che con le tasse. I prezzi aumentarono fino a sedici volte durante la guerra, poiché il governo non esitò a continuare a stampare moneta per pagare i conti, facendo in tal modo aumentare vertiginosamente l'inflazione.
L'economia austriaca non si stabilizzò dopo la guerra, anzi, seguì un periodo di iperinflazione. Nell'agosto 1922 i prezzi erano diventati 14 000 volte più elevati rispetto a prima dell'inizio della guerra, otto anni prima. Venne emessa una banconota di valore enorme, pari a 500 000 corone nel 1922. Crollò la fiducia nella moneta, che veniva spesa subito appena veniva acquisita. Nel gennaio 1923 l'Austria introdusse la corona d'oro, pari a 14 400 vecchie corone.
Nel dicembre 1923 il Parlamentoaustriaco autorizzò il governo a emettere monete d'argento da 5 000, 10 000 e 20 000 corone, che avrebbero dovuto essere chiamate mezzo-scellino, scellino e doppio scellino. Lo scellino divenne la valuta ufficiale dell'Austria il 20 dicembre 1924, al cambio di 10 000 corone per 1 scellino.
Ungheria
In Ungheria la valuta imperiale smise di essere stampata e fu rimpiazzata dalla corona ungherese. La nuova valuta fu in circolazione solo per pochi anni, essendo soggetta a iperinflazione, a causa delle conseguenze della prima guerra mondiale e del trattato di Trianon. La valuta fu sostituita dal pengő ungherese il 21 gennaio 1927 al cambio di 12 500 corone per 1 pengő.
Cecoslovacchia
In Cecoslovacchia la moneta fu sostituita dalla corona cecoslovacca. Il nome dell'ex valuta imperiale e della sua suddivisione in Heller è rimasta tuttora nella Koruna e nella sua suddivisione in haléř/halier (valute della Repubblica Ceca e della Slovacchia).
Monete
Monete in Austria
Le monete austriache erano coniate a Vienna. Esistevano monete da 1, 2, 10 e 20 Heller; 1, 2, 5, 10, 20 e 100 corone (sulle monete era stampato il nome in latino «CORONA»).
Dal 1921 al 1923 la Prima Repubblica Austriaca utilizzò come valuta la corona.
Le banconote in corone furono disegnate e stampate a Vienna dal 1900. Tutte le banconote emesse dalla Banca Austro-Ungarica erano bilingui e il valore era anche indicato nelle lingue locali. Le stesse banconote potevano essere utilizzate in tutto il territorio dell'Impero. Fino alla I guerra mondiale, tutte le banconote ebbero un lato tedesco e un lato ungherese; con l'inizio della guerra alcune banconote vennero emesse con il testo in entrambe le lingue su un solo lato.