Partito Comunista d'Austria
Il Partito Comunista d'Austria (in tedesco Kommunistische Partei Österreichs, KPÖ) è un partito politico austriaco. Nato nel 1918, è oggi il più antico dei partiti in Austria. Fu proibito e duramente represso sotto il regime austrofascista di Engelbert Dollfuss e Kurt von Schuschnigg (1933-1938) e sanguinosamente perseguitato durante il periodo nazista successivo all'Anschluss (dal 1938 al 1945). Esso ha avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza austriaca. StoriaFondazioneIl Partito è stato ufficialmente fondato il 3 novembre 1918 da Ruth Fischer assieme ad altri operai che stavano scioperando sull'onda lunga della Rivoluzione russa. Il 12 novembre del 1918 il Partito cercò anche di attuare, senza successo, una rivoluzione. Importante notare come il Governo sovietico non approvò né aiutò i ribelli austriaci.[senza fonte] Situazione attualeIl KPÖ non è rappresentato nel Parlamento austriaco, ma soltanto in governi locali e specialmente quello della città di Graz dove, nelle elezioni del 2003, ha ottenuto il 20,5% dei voti. Il leader del KPÖ della Stiria, Ernest Kaltenegger, è però entrato in contrasto con la linea della direzione nazionale del partito[5]. Alle successive elezioni del 2008 Kaltenegger non si è candidato, e il partito è drasticamente caduto all'1,12%. Il 30 marzo 2009, Ernst Kaltenegger e il presidente del KPÖ della Stiria, Ernst Parteder, hanno annunciato il loro prossimo ritiro dalla vita politica, per favorire il rinnovamento generazionale in seno al Partito.[6] Alle elezioni statali in Stiria del 2019 il partito ottiene il 5,99% dei voti e due seggi nel Landtag della Stiria.[7][8] Nel voto amministrativo per l'elezione del sindaco di Graz del 26 settembre 2021 il KPÖ si afferma come primo partito con il 28,9%, risultato che porta all'elezione della capolista Elke Kahr a sindaca della città.[9] Alle elezioni statali nel Salisburghese del 2023 il KPÖ ottiene l'11,7% dei voti e vince 4 seggi nel Landtag del Salisburghese, nel quale era assente dal 1949, con un aumento dell'oltre l'11% dei voti rispetto alla precedente tornata elettorale.[10][11] Alle elezioni parlamentari in Austria del 2024 il partito ottiene il suo miglior risultato dal 1962, con oltre 110.000 voti e il 2,35% dei voti, non abbastanza per superare la soglia di sbarramento. Risultati elettoraliParlamentari
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