Parco naturale della Valle del Ticino
Il parco naturale della Valle del Ticino, noto anche con il nome di Parco Valle Ticino, è un'area naturale protetta che sorge in undici comuni della provincia di Novara, vicino al fiume Ticino, al confine con il parco naturale lombardo della Valle del Ticino[1][2][3][4]. Quest'area, con sede presso la tenuta Villa Picchetta, nel comune di Cameri, è stata istituita per mezzo di una legge regionale del 1978 e nel corso degli anni è diventata Sito di interesse comunitario[5][4]. Il parco, infatti, è costituito da differenti ecosistemi che comprendono una fitta area ricca di boschi, prati, brughiere e una zona umida rappresentata dal fiume, dalle lanche e dalle risorgive[2][4]. TerritorioIl parco Valle Ticino si estende in una porzione della provincia di Novara, a sud del Lago Maggiore[6], su di una superficie di circa 6.561 ettari che comprende una serie di comuni del Piemonte posti vicino fiume Ticino: Bellinzago Novarese, Cameri, Castelletto Sopra Ticino, Cerano, Galliate, Marano Ticino, Oleggio, Pombia, Romentino, Trecate, Varallo Pombia[2][4]. I boschi occupano circa il 60% dell'area e rappresentano la parte dominante di questa vallata, alternandosi alle numerosi coltivazioni presenti nel sud, nella parte più pianeggiante del Parco[2][3][4]. FloraLa maggior parte del territorio è occupata da boschi ricchi di latifoglie[2]. Questi si estendono dal nord della vallata verso sud, alternandosi alle coltivazioni e ai prati posti nella zona meridionale del parco. I rigogliosi boschi della zona sono composti da diverse piante, tra le quali: olmi, pioppi, robinie, querce, farnie. Nel sottobosco, invece, è possibile trovare noccioli, prugnoli e biancospini[2]. Tra le fioriture erbacee che si sviluppano all'interno dei boschi, lungo i prati e le brughiere, è possibile annoverare: il dente di cane, la scilla, la pervinca e la primula[2]. Le ninfee, i nanuferi e le tife costituiscono invece la tipica vegetazione acquatica dell'area[2]. FaunaI principali mammiferi sono rappresentati da: scoiattoli, lepri, conigli e volpi, presenti nelle zone meno umide[2]. Nelle zone umide, invece, tra gli anfibi vi è il pelobate fosco[7], mentre a livello di fauna ittica del fiume si possono trovare trote, lucci e cavedani[2]. Monumenti e luoghi d'interesseMulino Vecchio di Bellinzago NovareseSituato nel comune di Bellinzago Novarese, è l'unico mulino ad acqua funzionante nella valle del Ticino, oggi Centro regionale di Educazione Ambientale[2][6]. La struttura, menzionata nei documenti del XVI secolo, è stata acquistata dal Parco che - nel corso degli anni, con l'aiuto della regione - si è occupato di recuperarla e restaurarla, facendola diventare così centro di visita[6]. Villa PicchettaSituata nel comune di Cameri la villa - di proprietà della regione - è nota anche con il nome di "Cascina Picchetta" e, al suo interno, trova la sede dell'Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore[2]. Il complesso architettonico, già noto nei documenti del XVI secolo, è costituito da rustici e da un palazzo che si distingue per i caratteri signorili[2]. Aree collegateInsieme ad altri parchi del Piemonte orientale, l'area è gestita dall'Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore. Nel 2002 la Valle del Ticino nel suo insieme (Parco naturale della Valle del Ticino e Parco Lombardo della Valle del Ticino) è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera MAB ed è entrata a pieno titolo nella Rete Globale delle Riserve di Biosfera[8]. Galleria d'immagini
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