Pappa realeLa pappa reale è prodotta dalle ghiandole ipofaringee e ghiandole mascellari delle api operaie e viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve fino a tre giorni di età e per l'ape regina. Il termine reale deriva dal fatto che le larve alimentate esclusivamente con la pappa reale diventano regine ed è per questo che viene ritenuta un alimento nobile. Costituisce, nell'ambito dell'apicoltura, uno dei prodotti più pregiati delle arnie. ProduzioneLe api producono questa sostanza grazie alla ghiandola ipofaringea e alla ghiandola mascellare. Un alveare ben condotto può produrre, nella stagione estiva, circa 500 g di prodotto. Proprietà nutritiveÈ un alimento con caratteristiche nutrizionali molto particolari fra i prodotti naturali. La pappa reale fresca di qualità si mostra particolarmente nutriente e benefica in casi di malnutrizione, oppure nei bambini con scarso appetito.[1] È importante consumarla fresca per conservare le sue proprietà. Composizione della pappa realeLa pappa reale contiene in media:
Contiene anche vitamine B tracce di vitamina C ma non altri tipi di vitamine[2]. Antibiotici e sulfamidiciIn Europa, ai sensi del regolamento 2377/90, non sono previsti limiti residuali di antibiotici nei mieli e nella pappa reale che pertanto devono considerarsi vietati negli alveari in produzione. Sono invece ammessi in alcuni paesi (Italia esclusa) per la cura di alcune patologie quali la peste americana e la peste europea. In molti stati extraeuropei ne è consentito l'uso sistematico per la prevenzione delle medesime patologie. In particolare negli Stati Uniti è frequente l'uso di tetracicline e dei sulfamidici (sulfatiazolo). Nella pappa reale proveniente dalla Cina sono frequenti le contaminazioni con il cloramfenicolo, classificato tossico per l'uomo.[3] La globalizzazione sta inoltre portando a frequenti episodi di contaminazione con cloramfenicolo dei mieli europei dovuti alle triangolazioni del mercato.[4] Note
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