Paolo il caldo (film)Paolo il caldo è un film commedia italiano del 1973 diretto da Marco Vicario, tratto dall'omonimo romanzo postumo di Vitaliano Brancati, a sua volta ispiratore della parodia Paolo il freddo con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. TramaCatania. L'arrogante e sifilitico barone Castorini viene offeso a morte dal farmacista del paese. Il più violento dei due figli, Edmondo, decide di vendicare l'affronto distruggendo meticolosamente la farmacia sotto gli occhi di mezza città. L'altro figlio, Michele, mite e di idee socialiste, è padre del piccolo Paolo che ha le sue prime esperienze sessuali con la cameriera di casa, Giovanna. Paolo cresce ed eredita la lussuria, l'arroganza e la dipendenza dal sesso che contraddistingue tutta la sua famiglia, passando da un'amante all'altra. Il padre muore suicida, suo zio inizia una relazione con sua madre e lui parte per Roma. Qui, incontra Lilia con cui ha una travolgente quanto manesca storia d'amore, anche a causa dei continui tradimenti di lui. E di donna in donna e di avventura in avventura passa in ozio parecchi anni a Roma finché, un giorno, un telegramma dello zio Edmondo lo riporta a Catania. ProduzioneIl film è ambientato a Catania, in Sicilia. Alcune scene sono state girate nella parte più antica di Forza d'Agrò, nel quartiere a ridosso del Castello Normanno (XIV secolo). Distribuzione e accoglienzaIl film ottenne alla sua uscita un grande successo di pubblico, incassando 3 miliardi e 149 milioni di lire.[1] Il doppiaggio italiano è a cura della C.V.D. [Cine Video Doppiatori]. AltroInghilterra - Canada : The Sensual Man Note
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