Palazzo della Giudecca
Il Palazzo della Giudecca, o della Giudeca, è un antico palazzo nobiliare di Trapani. StoriaL'edificio venne edificato dalla famiglia dei banchieri Sala tra la fine del 1300 e l'inizio del 1400. Sito in via Giudecca, nell'antico quartiere ebraico della Giudecca (Jurèca in siciliano), attorno al 1485 fu sede di una scuola superiore di studi talmudici[1]. Dopo il 1492, con l'espulsione degli ebrei dai domini spagnoli, venne in possesso della famiglia Ciambra (XVI secolo) cui si deve la sua architettura dall'inconfondibile bugnato a punta di diamante, nello stile del Palazzo dei Diamanti di Ferrara o della Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. Nel 1901, con sindaco Eugenio Scio, il palazzo venne acquistato dal comune di Trapani. Una parte è ancora oggi abitazione privata. ArchitetturaÈ costituito da complesso a due piani con un portale ogivale e da una torre laterale, ritenuta una delle cinque torri raffigurate nello stemma della città. All'interno un pregevole giardino con pozzo e scala vincolata come bene monumentale sin dal 1939[2], con finestre realizzate con conci squadrati, fastosamente abbellite in stile gotico-rinascimentale. Note
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