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Pagan PoetryQuesta voce o sezione sull'argomento singoli di musica elettronica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Pagan Poetry è un singolo della cantante islandese Björk, pubblicato nel 2001 come secondo estratto dall'album Vespertine. DescrizioneIl singolo ha avuto un discreto successo in Gran Bretagna e in Canada, ma in generale, a causa della censura posta sul video da molte reti musicali, tra cui MTV, la canzone è rimasta piuttosto sconosciuta. In occasione del Björk Orkestral, serie di concerti del 2021 in cui ha celebrato la sua carriera, Björk ha affermato sulla canzone:[1] «Pagan Poetry parla dell’incontrare qualcuno per la prima volta, e innamorarsi e raccogliere la sua energia subconscia, il ritmo, il passo, la grazia, la gentilezza e l’oscurità. E scoprire che il subconscio dell’uno può facilmente combaciare con l’altro. E volevo che l’arrangiamento dell’arpa potesse riflettere questo ricamo d’amore, di quando due persone iniziano ad intrecciare la loro essenza. Sono rimasta sull’arrangiamento per eoni. Potrebbe essere stato il mio primo software Sibelius. Un sogno bagnato.» Il videoclipIl controverso video di Pagan Poetry che, come afferma il regista Nick Knight, rappresenta una donna in procinto di sposarsi e di donarsi completamente al suo uomo, mostra immagini, fortemente distorte al computer, che sembrano alludere al sesso (anche orale), seguite da inquadrature di Björk, che indossa una veste fatta di perle (che le lascia il seno scoperto), nell'atto di introdursi nella pelle spilli e perline. TracceCD1
CD2
DVD
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Note
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