Hyper-ballad
Hyper-ballad è una canzone di Björk del 1996 ed è il quarto singolo tratto dall'album Post. Il brano è considerato uno dei migliori degli anni novanta, raggiungendo l'undicesimo posto nella classifica redatta da Pitchfork.[2] DescrizioneNella canzone Björk racconta di trovarsi in cima ad una montagna; si sveglia prima della persona amata per buttare nel precipizio piccoli oggetti, osservandoli mentre si schiantano. Questo gesto ha, all'interno della canzone, un significato simbolico: in una relazione ci sono talune parti di se stessi che devono essere trascurate, per poter pensare in un'ottica di coppia piuttosto che individuale.[3] In occasione del Björk Orkestral, serie di concerti del 2021 in cui ha celebrato la sua carriera, Björk ha affermato sulla canzone:[4] «Hyper-ballad era un’idea di testo che avevo nel mio diario da un po’ di tempo e ricordo che ero nello studio di Nellee e calzava a pennello con questa nuova melodia. Di recente ho letto dei libri jungiani sull’ombra e sembra che l’idea calzi molto bene. Certamente non ero a conoscenza di queste teorie quando ho scritto Hyper-ballad. Immagino che parli di una relazione in cui tu isoli l’ombra e la affronti da sola, senza il tuo partner. O la lasci dentro oppure la bardi all’interno di un’innocente routine come proposto nel testo…? Credo sia un tentativo di creare un limite e perciò puoi tornare davvero ed essere generosa…» Classifiche
Note
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