Osservatorio di Perth

Osservatorio di Perth
La cupola del telescopio da 61 cm
Codice319
StatoAustralia (bandiera) Australia
Coordinate32°00′28.12″S 116°08′08.84″E
Altitudine428 m s.l.m.
Fondazione1900
Sitowww.perthobservatory.com.au/
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Australia
Osservatorio di Perth
Osservatorio di Perth
Asteroidi scoperti[1][2]: 29
1806 Derice 13 luglio 1971
1978 Patrice 6 giugno 1971
2167 Erin 1º giugno 1971
2382 Nonie 13 aprile 1977
2993 Wendy 4 agosto 1970
2994 Flynn 14 agosto 1975
3188 Jekabsons 28 luglio 1978
3301 Jansje 6 febbraio 1978
3422 Reid 28 luglio 1978
3541 Graham 18 giugno 1984
3731 Hancock 20 febbraio 1984
3764 Holmesacourt 10 ottobre 1980
4362 Carlisle 1º agosto 1978
4469 Utting 1º agosto 1978
4620 Bickley 28 luglio 1978
4987 Flamsteed 20 marzo 1980
5542 Moffatt 6 agosto 1978
5840 Raybrown 28 luglio 1978
7110 Johnpearse 7 dicembre 1983
8138 Craigbowers 20 marzo 1980
(9264) 1978 OQ 28 luglio 1978
(9928) 1981 WE9 16 novembre 1981
(10268) 1979 HW6 26 aprile 1979
(11472) 1981 SE9 24 settembre 1981
(12194) 1979 KO1 24 maggio 1979
(12216) 1981 WF9 16 novembre 1981
(14337) 1981 WJ9 16 novembre 1981
(19616) 1999 OS3 24 luglio 1999
(34997) 1978 OP 28 luglio 1978

L'osservatorio di Perth (in lingua inglese Perth Observatory) è il più antico osservatorio astronomico australiano tra quelli tuttora operativi. Inizialmente edificato non lontano dall'attuale centro di Perth, venne in seguito trasferito nei sobborghi della città.

Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di ventinove asteroidi effettuate tra il 1970 e il 1999.

Ai tre sistemi di osservazione sono stati assegnati i codici MPC[3] 319 Perth Observatory, Perth-Lowell Telescope[4], 322 Perth Observatory, Bickley-MCT[5] e 323 Perth Observatory, Bickley[6].

Storia

L'osservatorio, la cui costruzione iniziò nel 1896, fu edificato sul Mount Eliza nei pressi dell'odierno Kings Park. Fu inaugurato nel 1900 da John Forrest, il primo premier dell'Australia Occidentale.

Il primo astronomo assegnato all'osservatorio fu William Ernest Cooke, già in carica all'osservatorio di Adelaide. All'epoca i compiti primari dell'osservatorio erano quelli di dare il riferimento orario ufficiale e di fungere da stazione meteorologica.

Tra il 1923 e il 1959 funse anche da stazione sismografica.

A dispetto delle poco profetiche parole del successore di Cooke che escludeva che la crescita della città avrebbe potuto essere d'ostacolo alle osservazioni[7], negli anni sessanta del XX secolo, a causa dell'inquinamento luminoso, si decise di spostare l'osservatorio. Per la nuova collocazione venne scelto il Mount Gungin nei Darling Range, presso Bickley, 25 chilometri a est di Perth.

Dal 2005 è stato inserito nella lista dei patrimoni nazionali australiani.

Note

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato l'8 ottobre 2010.
  2. ^ Dati aggiornati all'8 ottobre 2010.
  3. ^ Lista dei codici degli osservatori, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato l'8 ottobre 2010.
  4. ^ Circolare MPC 41615 dell'11 dicembre 2000 (PDF), su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato l'8 ottobre 2010.
  5. ^ Circolare MPC 32377 del 10 settembre 1998 (PDF), su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato l'8 ottobre 2010.
  6. ^ Circolare MPC 31321 del 13 marzo 1998 (PDF), su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato l'8 ottobre 2010.
  7. ^ Harold Burnham Curlewis, The Perth Observatory, in Civil Service Journal, 20 luglio 1929, pp. 73–74.

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