Orlando furioso (miniserie televisiva)Orlando furioso è uno sceneggiato televisivo italiano diretto da Luca Ronconi e trasmesso nel 1975. È tratto dall'omonima opera di Ludovico Ariosto e costituisce la trasposizione televisiva dell'omonimo spettacolo teatrale messo in scena nel 1969 dallo stesso Ronconi. TramaProduzioneLa miniserie è una trasposizione in cinque puntate dell'omonimo spettacolo teatrale diretto dallo stesso Luca Ronconi nel 1969 al Festival dei Due Mondi di Spoleto.[1] La miniserie mette in scena una versione sperimentale dell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto che fa perno sull'elemento fantastico e che nell'originale teatrale impegnava direttamente anche il pubblico, enfatizzandone gli elementi teatrali con scenografia palesemente finta e con le macchine da presa in campo.[1] Le riprese dello sceneggiato, tutte girate in interni, sono state effettuate nel Palazzo Farnese di Caprarola,[1] nelle terme di Caracalla, nella basilica di Santa Maria in Cosmedin di Roma, nel Teatro Farnese e nel Palazzo della Pilotta di Parma. DistribuzioneLo sceneggiato è stato trasmesso a partire dal 16 febbraio 1975 alle ore 20:45 sul Programma Nazionale[1] per cinque puntate: 16 e 23 febbraio, 2, 9 e 16 marzo 1975.[2] È stato distribuito in home video nel 2012 da ElleU Multimedia, in un cofanetto di 2 DVD, nella collana I migliori anni della nostra TV. Un'altra edizione sempre in DVD è stata distribuita in allegato al libro Orlando furioso scritto da Luca Ronconi e Edoardo Sanguineti e edito da BUR nella collana Senzafiltro, sempre nel 2012. Sempre per la Rai ne fu curata una versione ridotta a 113 minuti destinata alle sale cinematografiche[3] e presentata in prima visione a Torino (24 dicembre 1974)[4] e a Milano.[5] AccoglienzaLo sceneggiato non fu accolto favorevolmente dal pubblico anche a causa della collocazione oraria, la domenica in prima serata alle ore 20:45, solitamente destinata a spettacoli più "facili", e anche da parte della critica, solitamente più benevola nei confronti dei prodotti di Luca Ronconi.[1] L'audience registrata fu di 9 milioni di telespettatori con un indice di gradimento piuttosto basso, pari a 36.[1] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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