Figlio di un noto giurista della Corte Suprema della Georgia, iniziò la carriera come modello, professione che svolse per 14 anni. Nel 1966 frequentò i corsi privati dell'Actors Studio, tenuti da Lee Strasberg per le giovani celebrità, ma li abbandonò prima del termine.
Il suo debutto teatrale risale al 1968, quando prese parte all'allestimento a Broadway del musical Hair. Sbarcato in Europa, iniziò a frequentare il jetset di un particolare filone artistico degli anni sessanta, vantando amicizie e collaborazioni con Andy Warhol, Franco Zeffirelli, Pier Paolo Pasolini, Helmut Berger.
La sua partecipazione più importante fu nel film Fellini Satyricon (1969), che gli valse la definizione di "Dorian Gray felliniano", ma la sua carriera non decollò mai del tutto ed egli dovette accontentarsi di ruoli minori e marginali, prima del definitivo abbandono delle scene nel 1982.
Morì di cancro al fegato il 20 gennaio 1997 ad Atlanta.
Vita privata
Sposato con Kristina St. Clair dal 1981 al 1987, ebbe una figlia, Serena Keller-Undercofler.