Orchis purpurea
L'orchide purpurea o orchide maggiore (Orchis purpurea Huds., 1762) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee[2]. Tra le orchidee selvatiche in Italia è decisamente quella con il fiore più grande, da cui il nome comune italiano. DescrizioneÈ una pianta erbacea, con fusto cilindrico, di colore verde, macchiato di rosso alla sommità, alto da 30 sino a 80 cm. Le foglie, spesse e lucide, oblungo-lanceolate, sono lunghe sino a 8–10 cm e sono riunite a formare una rosetta che inguaina il fusto alla base. L'infiorescenza è costituita da una spiga densa lunga 5–15 cm, inizialmente conica, poi ovoidale. I fiori sono di colore dal bianco al rosso porpora, con sepali e petali bruno purpurei uniti a formare una sorta di elmo globoso. Il labello è bianco rosato, macchiato di porpora, ben diviso in tre lobi distinti di cui quello mediano, più grande, è a sua volta bilobo con al centro una appendice di lunghezza variabile. Nell'insieme assume sembianze grossolanamente antropomorfe. Lo sperone è arcuato in basso. Il ginostemio è ottuso, l'antera è porporina, le masse polliniche verdastre. Fiorisce da aprile a giugno. Il numero cromosomico di Orchis purpurea è 2n=42. Distribuzione e habitatSi trova in tutti i paesi del bacino del Mediterraneo e dell'Atlantico occidentale, dalla penisola iberica sino all'Asia Minore.[2] In Italia è diffusa in quasi tutto il territorio nazionale, con l'eccezione della Valle d'Aosta e della Sicilia; dubbia la sua presenza in Sardegna[3]. Si può trovare nei querceti, nelle scarpate, nei prati, con terreno calcareo, alla luce piena del sole o in mezz'ombra, da 0 a 1350 m di altitudine Note
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