Orazio Albani, II principe di Soriano nel Cimino
Orazio Albani, II principe di Soriano nel Cimino (Roma, 21 settembre 1717 – Roma, 29 luglio 1792), è stato un nobile italiano. BiografiaNato a Roma il 21 settembre 1717, Orazio Albani era figlio di Carlo Albani, I principe di Soriano nel Cimino e di sua moglie, Teresa Borromeo Arese. Suo prozio era papa Clemente XI. Suo nonno materno era Carlo Borromeo Arese, viceré di Napoli. Nel 1724, quando Orazio aveva solo 7 anni, suo padre Carlo morì improvvisamente ed i beni della sua famiglia passarono a lui sotto la tutela di sua madre e dei suoi due zii cardinali, Annibale e Alessandro, sino al raggiungimento della sua maggiore età. Divenuto adulto emancipato, con le ricchezze accumulate dalla sua famiglia giustificò un patrimonio tale da aspirare a sposare, come poi avvenne, la figlia del duca sovrano di Massa, entrando così in relazione anche con gli stati toscani, elemento che lo pose da subito come un personaggio chiave nella diplomazia pontificia. A partire dal 1758 assunse come proprio bibliotecario personale e curatore della ricca raccolta artistica della famiglia lo studioso Johann Joachim Winckelmann che abitò stabilmente nel suo palazzo presso piazza delle Quattro Fontane. Nel 1785, in suo onore, G. Marino pubblicò la sua opera Iscrizioni antiche delle ville e de' palazzi Albani, mentre nel 1807 vennero pubblicati i disegni degli antichi bassorilievi che vi si conservavano. Nel proprio palazzo di Soriano nel Cimino ospitò per qualche tempo Giacomo Francesco Edoardo Stuart, pretendente in esilio alla corona d'Inghilterra. Morì a Roma il 12 Marzo 1792 Matrimonio e figliOrazio sposò a Roma nel 1748 la principessa Maria Anna Cybo-Malaspina, figlia di Alderano I Cybo-Malaspina e di sua moglie, Ricciarda Gonzaga. Da questo matrimonio nacquero i seguenti eredi:
Albero genealogico
Note
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