Opera futura
Opera futura è il quinto album in studio della cantautrice italiana Levante, pubblicato il 17 febbraio 2023 dalla Parlophone e Warner Music Italy. Il disco figura al suo interno il singolo Vivo, presentato al 73º Festival di Sanremo, al cui termine si è classificato ventitreesimo.[1] AntefattiSuccessivamente alla pubblicazione dell'album Magmamemoria nel 2019, Levante ha pubblicato due singoli Sirene e Vertigine nel 2020, non compresi in un progetto discografico più ampio. Tra il 2020 e il 2022 la cantante ha preso una pausa discografica, dopo l'annuncio della maternità e della nascita della prima figlia Alma Futura, ad eccezione del singolo Dall'alba al tramonto (2021) e della composizione della colonna sonora del film di esordio Romantiche di Pilar Fogliati.[2] In un'intervista rilasciata a Vanity Fair, Levante ha raccontato le difficoltà di tornare al lavoro al nuovo progetto discografico dovute all'accettazione di diventare madre e della depressione post-partum vissuta:[3][4] «C'era la gioia di avere tra le braccia la cosa più importante della mia vita, ma sappiamo che dal punto di vista ormonale il tuo corpo non risponde. Volevo riprendermi in fretta, come sempre, volevo lavorare, il fatto che potessi dedicarmi alle mie passioni era pesante. Quando diventi genitore qualcosa di te la perdi inevitabilmente. Stai facendo il funerale a una parte di te, ma c'è una parte di te nuova invece che festeggia.» DescrizioneIl progetto discografico vede la cantante, autrice e compositrice di tutte e dieci le tracce, con la collaborazione di Antonio Filippetti e Daniel Bestonzo.[5] In un'intervista rilasciata a Vanity Fair, Levante ha raccontato il significato dell'album e al lavoro con in compagno e padre della figlia, Pietro Palumbo:[3] «Ho finito Opera futura grazie a lui, ci siamo aiutati a vicenda, essere complici è fondamentale. Finora è stato tutto perfetto [...] Io non riesco a scrivere di cose che non vivo, sono molto istintiva. [...] [La depressione post-partum] una donna se lo tiene per sé. Mia madre, che ha avuto quattro figli, certe cose me le ha raccontate solo dopo il mio parto. C'è ancora un tabù, sì. Non avrei potuto omettere questo tema dal disco.» La copertina del disco è ispirata ad una lirica di Emily Dickinson ("La Speranza è quella cosa piumata / che si viene a posare sull'anima").[6] PromozioneL'11 gennaio 2023, attraverso il profilo Instagram dell'artista, vengono resi pubblici copertina, titolo e lista tracce.[7] Il disco è stato anticipato dal singolo Vivo, presentato al 73º Festival di Sanremo in occasione della sua seconda partecipazione del festival.[8][9] Accoglienza
Il progetto discografico è stato accolto positivamente dalla critica specializzata. Gabriele Fazio dell'Agenzia Giornalistica Italia scrive che il progetto è stato concepito come una «confessione» attraverso «una rivoluzione intima forse rispetto alla crescita, alla maturazione» della cantante. Sebbene sottolinei che non si tratti di un «capolavoro», poiché manca l'ironia e la vivacità dei precedenti progetti, Fazio definisce l'artista «un’autrice vera; [...] che merita ogni attenzione».[13] Mattia Marzi di Rockol riscontra nell'album «una forma di terapia» in cui la cantante decide di «confrontandosi con sé stessa», notando la volontà di non perseguire la scelta di scrivere i brani con più collaboratori di Magmamemoria. Marzi afferma inoltre che rispetto al procedente album l'artista affronta un progetto «meno cerebrale e più istintivo» in cui «il dolore descritto è fisico, la gioia è provata sulla pelle, la nostalgia un nodo in gola».[6] L'unica recensione molto negativa è venuta da Giuliano Delli Paoli di Ondarock che parla di «scrittura sterile, mai avvincente, piena di luoghi comuni»[14], mentre Michele Monina si è espresso positivamente definendo l'album «un lavoro importante, nella carriera di Levante, nel quadro più ampio della canzone d’autrice, e più in generale nel nostro pop, un canto del cigno senza presagi negativi».[15] Per Umberto Salvato di All Music Italia «Opera futura sembra essere il suo album migliore ad oggi. Un progetto fatto di testi magistrali e produzioni eccezionali. Il sound invece è l’unione di tutti i suoi album precedenti».[10] TracceTesti e musiche di Antonio Filippelli, Claudia Lagona e Daniel Bestonzo eccetto dove indicato diversamente.
Formazione
Classifiche
L'album, inoltre, ha debuttato al 1º posto nella classifica dei vinili più venduti in Italia. Note
Collegamenti esterni
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