OpanakOpanak (Опанак), comunemente utilizzato al plurale Opanci (Опанци) in serbo-croato e in sloveno, Opinki (Опинки) in bulgaro, Opinci (Опинци) in macedone, Opinci in romeno, Opinga in albanese o Çarık in turco, Tsarouchi (Τσαρούχι) in greco e Tsâruhi in aromeno sono un tipo di calzature tradizionali contadine indossate e diffuse nella penisola balcanica. Il modello può variare da una regione all'altra, ma esse sono solitamente realizzate in pelle e si caratterizzano per il bordo arricciato e la punta. Vengono fissate al piede grazie a delle stringhe, anche se non tutti i modelli le possiedono. Sono considerate un simbolo della cultura tradizionale contadina per molti albanesi, aromeni, bosniaci, bulgari, croati, greci macedoni, romeni e serbi. EtimologiaIl termine nelle lingue slave meridionali, in romeno e in albanese deriva dalla parola proto-slava *opьnъkъ (opinuku).[1] La quale sarebbe composta dalle seguenti parti:
Quindi potrebbe significare approssimativamente "calzature da arrampicata"[3] o "calzature realizzate con materiale allungato/teso (pelle di animale)". Inoltre è stato suggerito che l'etimologia della parola potrebbe derivare dal termine proto-albanese *api (albanese moderno: hapi), che significa "passo".[4] Note
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