Non dirmi addio

Non dirmi addio
Titolo di testa del film
Titolo originaleSentimental Journey
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1946
Durata94 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaWalter Lang
SoggettoNelia Gardner White
SceneggiaturaSamuel Hoffenstein, Elizabeth Reinhardt
ProduttoreWalter Morosco
Casa di produzioneTwentieth Century Fox
FotografiaNorbert Brodine
MontaggioJ. Watson Webb Jr.
Effetti specialiFred Sersen
MusicheCyril J. Mockridge
ScenografiaAlbert Hogsett, Lyle R. Wheeler (art director)
Thomas Little (set decorator)
CostumiKay Nelson
TruccoBen Nye
Interpreti e personaggi

Non dirmi addio (Sentimental Journey) è un film del 1946 diretto da Walter Lang.

È un film drammatico statunitense con John Payne e Maureen O'Hara.

È basato sul racconto del 1944 The Little Horse di Nelia Gardener White pubblicato sulla rivista Good Housekeeping. Il titolo deriva dalla popolare canzone del 1944 Sentimental Journey.[1] Ne sono stati fatti due remake: Dono d'amore (1958) e Sentimental Journey (1984), un film per la televisione.[2]

Trama

Produzione

Il film, diretto da Walter Lang su una sceneggiatura di Samuel Hoffenstein e Elizabeth Reinhardt con il soggetto di Nelia Gardner White (autrice del racconto),[3] fu prodotto da Walter Morosco per la Twentieth Century Fox[4] e girato a Laguna Beach, California,[5] dal 27 agosto all' ottobre 1945.[6] Il titolo di lavorazione fu The Little Horse.[1]

Colonna sonora

Distribuzione

Il film fu distribuito con il titolo Sentimental Journey negli Stati Uniti nel marzo 1946 (première a New York il 6 marzo 1946)[7] al cinema dalla Twentieth Century Fox.[4]

Altre distribuzioni:[7]

  • in Portogallo il 7 aprile 1947 (Conflito Sentimental)
  • in Svezia il 28 aprile 1947 (Kärlekens serenad)
  • in Francia il 6 giugno 1947 (Voyage sentimental)
  • in Finlandia il 22 agosto 1947 (Romanttinen matka)
  • in Giappone il 16 marzo 1948
  • in Brasile (Conflito Sentimental)
  • in Spagna (Conflicto sentimental)
  • in Belgio (Sentimentele reis, in TV)
  • in Grecia (To taxeidi tou ponou)
  • in Italia (Non dirmi addio)

Critica

Il Morandini lo definisce "l'Everest degli strappalacrime".[8] Secondo Leonard Maltin il film è una "lacrimevole vicenda" piena di colpi bassi.[2]

Note

  1. ^ a b (EN) Non dirmi addio - American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  2. ^ a b Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 1411, ISBN 8860181631. URL consultato il 16 aprile 2013.
  3. ^ (EN) Non dirmi addio - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  4. ^ a b (EN) Non dirmi addio - IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  5. ^ (EN) Non dirmi addio - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  6. ^ (EN) Non dirmi addio - IMDb - Box office / incassi, su imdb.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  7. ^ a b (EN) Non dirmi addio - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  8. ^ Non dirmi addio - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 16 aprile 2013.

Collegamenti esterni

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