Niobato di potassio
Il niobato di potassio è un composto inorganico del niobio e del potassio con formula KNbO3. Solido incolore, è classificato come materiale ferroelettrico della famiglia delle perovskiti. Presenta proprietà ottiche non lineari ed è un componente di alcuni laser[2]. Nanofili di niobato di potassio sono stati utilizzati per produrre luce coerente sintonizzabile. StrutturaDurante il raffreddamento da alta temperatura, il niobato di potassio subisce una serie di transizioni di fase strutturali. A 435 °C, la simmetria cristallina cambia da centrosimmetrica cubica (gruppo spaziale Pm3m, n°221) a non centrosimmetrica tetragonale (gruppo spaziale P4mm, n°99). Con un ulteriore raffreddamento, a 225 °C la simmetria cristallina cambia da tetragonale (P4mm) a ortorombica (gruppo spaziale Amm2, n°38) e a -50 °C da ortorombica (Amm2) a romboedrica (gruppo spaziale R3m, n°160). Applicazioni e ricercaOltre alla ricerca sull'archiviazione elettronica della memoria[3], il niobato di potassio viene utilizzato nel raddoppio della frequenza di risonanza[4]. Questa tecnica consente ai piccoli laser a infrarossi di convertire l'output in luce blu, una tecnologia fondamentale per la produzione di laser blu e per la tecnologia da essi dipendente. Il niobato di potassio ha trovato utilità in molte aree diverse della scienza dei materiali[3], comprese le proprietà dei laser[4] il teletrasporto quantistico[5], ed è stato utilizzato per studiare le proprietà ottiche dei materiali compositi particellari[6]. Note
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