Nigel Guy WilsonNigel Guy Wilson, FBA (Londra, 23 luglio 1935), è un filologo classico, grecista e paleografo britannico. BiografiaNigel Guy Wilson ha compiuto i suoi studi al Corpus Christi College dell'Università di Oxford (M.A. 1957) e successivamente ha lavorato come Lecturer presso il Merton College della medesima Università. Nel 1962 ottenne l'incarico di Fellow e Tutor del Lincoln College, dove ha lavorato fino al pensionamento nel 2002. Nel 2001 ha ricevuto un dottorato honoris causa dall'Università di Uppsala, mentre nel 2015 è stato insignito della Kenyon Medal for Classical Studies. Attività di ricercaWilson si occupa di letteratura greca, dall'antichità al Rinascimento. I suoi interessi di ricerca includono la tragedia e la commedia antica, la paleografia greca e la trasmissione e ricezione della letteratura antica, specie in età bizantina. Letteratura classicaSue sono due autorevoli edizioni di Sofocle (con Sir Hugh Lloyd-Jones, 1990) ed Aristofane (2007), apparse nella prestigiosa collana Oxford Classical Texts. Una nuova edizione di Erodoto, sempre per la stessa collana, è stata pubblicata nel 2015. Riguardo ad Aristofane, ha inoltre studiato a fondo e pubblicato gli scoli ai Cavalieri (1969) e agli Acarnesi (1975). Ha tradotto e commentato un opuscolo di San Basilio sulla letteratura greca (1975), dei resti dell'opera di Menandro Retore (con D. A. Russell, 1981) e la Varia Historia di Claudio Eliano (1997) e studiato la trasmissione manoscritta bizantina di numerosi testi classici. Letteratura greca bizantina e rinascimentaleHa pubblicato un'antologia di prosa bizantina (1971), un'antologia commentata e tradotta della Bibliotheca di Fozio (1994), l'edizione critica di un'orazione di Pietro Bembo a sostegno dello studio delle lettere greche (2003). In questo campo si inseriscono anche gli studi di ricezione della letteratura greca classica, riassunti per esempio nelle monografie sui testi e la trasmissione dei testi di Sofocle (con Sir Hugh Lloyd-Jones, 1990; II ed. 1997), Aristofane (2007) ed Erodoto (2015), in un manuale di storia della filologia classica e trasmissione di testi greci e latini dall'Ellenismo all'età moderna (con L. D. Reynolds, III ed. 1991) e due monografie sui filologi di Bisanzio (II ed. 1996) e sulla ricezione della letteratura classica nell'Italia rinascimentale (II ed. 2017). PaleografiaWilson ha pubblicato studi di capitale importanza nella paleografia greca, contribuendo a definire il fenomeno delle "scholarly hands" mediobizantine (XI sec.) e studiando le scritture del XIII e del XIV secolo.[1] Ha studiato nel dettaglio numerosi manoscritti greci custoditi nelle biblioteche inglesi (principalmente la Bodleian Library di Oxford) ed europee, per esempio l'importante miscellanea bizantina Barocci 131.[2] Sua è inoltre la voce "Greek Palaeography" nell'Oxford Handbook of Byzantine Studies (2008).[3] Ha curato raccolte di tavole di manoscritti greci e dato un importante contributo allo studio del celebre manoscritto di Archimede, frutto di una collaborazione decennale con esperti di varie discipline. Il risultato è The Archimedes palimpsest, pubblicato dalla Cambridge University Press, nel 2011, descritto da un recensore del Times Literary Supplement come "il più bel libro scritto in questo secolo". Pubblicazioni
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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