Neomys fodiens
Il toporagno d'acqua eurasiatico o semplicemente toporagno d'acqua (Neomys fodiens (Pennant, 1771)) è un mammifero insettivoro della famiglia dei Soricidi.[2] Distribuzione e habitatCon tre sottospecie (Neomys fodiens bicolor, Neomys fodiens fodiens e Neomys fodiens niethammeri, di cui tuttavia solo le ultime due vengono considerate valide dalla maggior parte degli autori) il toporagno d'acqua eurasiatico vive su quasi tutta l'Europa e nella parte sud-occidentale e settentrionale dell'Asia. Nelle Isole Britanniche è largamente presente sul territorio dell'Inghilterra, Galles e Scozia, mentre è assente dall'Irlanda, dall'Isola di Man, dalle Ebridi e dalle Isole Shetland. In Italia la specie pare diffusa in tutto il Nord, fino al Lazio ed al Molise, anche se mancano dati precisi sulla sua distribuzione. DescrizioneDimensioniLa specie presenta dimensioni maggiori rispetto al normale toporagno: misura infatti circa 9 cm, cui si sommano 7 cm di coda. Nonostante le dimensioni e l'aspetto massiccio, tuttavia, un individuo adulto non supera 18 g d'estate, mentre d'inverno il suo peso è ancora minore. AspettoLe parti superiori del corpo sono di colore nero-ardesia, con varie sfumature diverse da individuo ad individuo che arrivano al marrone-grigiastro: le parti ventrali, invece, sono di colore grigio cenere o bianco sporco, ma per l'effetto di contrasto hanno aspetto candido. Anche la gola, la mandibola, le zampe e la parte inferiore della coda sono bianche, così come bianca è una macchiolina presente al di sopra di ciascun occhio. BiologiaComportamentoI toporagni d'acqua sono animali perlopiù solitari e piuttosto territoriali: ciascun territorio corrisponde in un tratto di fiume di una cinquantina di metri, nell'ambito del quale, oltre al proprietario, si possono trovare anche vari esemplari di passaggio. Questi animali hanno abitudini catadrome, ossia alternano periodi di veglia e di riposo durante tutto l'arco del giorno e della notte: risultano tuttavia più attivi di giorno che di notte ed i loro «turni» di attività e di riposo sono leggermente più lunghi di quelli dei toporagni comuni. Per riposare si scavano delle tane poco profonde lungo la riva: non cadono mai in letargo, perciò anche d'inverno li si può osservare mentre cacciano le prede sotto il ghiaccio. Il motivo di tale alternanza è il loro metabolismo, estremamente veloce: se l'animale stesse tre ore senza mangiare, morirebbe sicuramente di fame Il loro raggio visivo, è assai limitato, cosicché i toporagni si spaventano facilmente per qualsiasi improvviso rumore: le credenze popolari vogliono addirittura che basti un tuono a far morire d'infarto questi animali. AlimentazioneIn superficie, i toporagni d'acqua catturano perlopiù girini e pulci d'acqua, mentre sul fondo predano vermi tricotteri ed altre larve di insetti. Si nutrono anche di una gran varietà di animali acquatici, quali lumache, piccoli crostacei, rane e anche piccoli pesci, ma non disdegnano neppure animali morti. Si è riusciti ad adescare questi animali perfino con esche di formaggio. Appena l'animale cattura del cibo in acqua, immediatamente torna a riva per asciugarsi e mangiare, poiché un'eccessiva permanenza in acqua ne causerebbe la morte per freddo, a causa della dispersione del calore corporeo. Caso unico fra gli animali, questi animali non perdono tempo ad asciugarsi per poi mangiare, ma fanno le due cose contemporaneamente, consumando il pasto mentre con le zampe posteriori si pettinano il pelo. Riescono ad avere ragione anche di avversari di dimensioni assai maggiori delle loro: questo perché il loro morso è leggermente velenoso, grazie ad una secrezione delle loro ghiandole mascellari, e può perciò risultare letale anche per piccoli roditori, mentre nell'uomo causa arrossamento e forte gonfiore. RiproduzionePer i toporagni d'acqua europei la stagione della riproduzione va da metà aprile a settembre, con una punta massima in maggio e giugno nell'Europa settentrionale. La femmina si costruisce tane più profonde di quella che è solita scavarsi per dormire; in queste scava una camera apposita, foderata di muschio e di piccole radici, oppure può costruire un nido rotondo tessendo insieme erbe e foglie. Dopo un periodo di gestazione di 24 giorni partorisce dai 5 agli 8 piccoli, del peso di un grammo, ciechi e senza pelo. Questi si sviluppano rapidamente; sono svezzati a 27 giorni e sono indipendenti a 5-6 settimane. A volte la femmina ha una seconda nidiata in settembre. La durata massima della loro vita è di soli 15 mesi, ma la maggior parte muore prima di aver raggiunto la «vecchiaia». PredatoriI principali nemici dei toporagni d'acqua sono le civette, seguite da ermellini, donnole, vipere ed altri serpenti, ma molti cadono vittime anche di pesci predatori di maggiori dimensioni quali lucci, anguille e grandi trote. Note
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