Neomys anomalus
Il toporagno d'acqua mediterraneo o di Miller (Neomys anomalus Cabrera, 1907) è un mammifero insettivoro della famiglia dei Soricidi. DistribuzioneCon cinque sottospecie (di cui solo Neomys anomalus anomalus e Neomys anomalus soricoides sembrano realmente accreditabili come sottospecie distinte) la specie è diffusa in gran parte dell'Europa, dal Portogallo alla Polonia, oltre che in Asia Minore ed Iran settentrionale, spingendosi ad est fino a Voronesh, in Russia. In Italia, la sottospecie milleri pare diffusa in gran parte della zona peninsulare, fatta eccezione per la penisola salentina. DescrizioneDimensioniIl corpo è lungo 6–9 cm, cui si sommano 4,5-6,7 cm di coda: il peso varia fra i 7,5-16,5 g. Anche in questo caso, pare che nelle aree dove la specie non deve competere con N. fodiens (ad esempio in Italia meridionale) gli esemplari raggiungano dimensioni maggiori[3]. AspettoIl dorso è prevalentemente grigio scuro, mentre il ventre è di colore bianco-grigiastro, così come la gola e la mandibola. Le zampe sono rosate ed in particolare le posteriori sono larghe ed appiattite, mentre il muso è nerastro e ricoperto da lunghe vibrisse. La coda, glabra, nerastra ed in proporzione più corta rispetto a quella di Neomys fodiens, ha sezione rotonda ed in genere viene portata sempre parallelamente al terreno. BiologiaQuesti animali hanno abitudini principalmente solitarie: sono inoltre catadromi, ossia alternano periodi di riposo e di attività durante l'intero arco delle 24 ore. Il toporagno acquatico mediterraneo è in grado di nuotare molto bene e si immerge con facilità, anche se spesso si muove sul terreno ed addirittura lo si trova in ambienti del tutto privi di fonti d'acqua permanenti. AlimentazioneL'animale sfrutta le sue abilità natatorie per procacciarsi il cibo, costituito principalmente da piccoli pesciolini, granchi e vermi: sul terreno, si nutre prevalentemente di invertebrati, ma all'occorrenza caccia attivamente anche le rane. RiproduzioneLa stagione riproduttiva va da aprile a settembre; in questi periodi il maschio bracca la femmina in estro per accoppiarsi, per poi allontanarsi dopo l'accoppiamento. La speranza di vita di questi animali, in cattività, è di circa 2 anni. Note
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