La nazionale di calcio femminile della Nuova Zelanda è la rappresentativa calcistica femminile della Nuova Zelanda ed è posta sotto l'egida della locale federazione calcistica (NZF). Le giocatrici sono soprannominate The Football Ferns, ovvero le felci del calcio, facendo riferimento alla pianta che è simbolo di molte rappresentative sportive della Nuova Zelanda.
La nazionale neozelandese ha esordito nelle competizioni internazionali nell'agosto del 1975, battendo per 2-0 la nazionale di Hong Kong in una partita della prima edizione della Coppa d'Asia[2], manifestazione che ha poi vinto superando in finale la Thailandia e grazie alle sei reti realizzate da Marilyn Marshall[3].
Si è qualificata a quattro edizioni dei campionati mondiali (1991, 2007, 2011 e 2015) e in tutte le occasioni non è riuscita a superare la fase a gironi. Vincendo la Coppa delle nazioni oceaniane 1991, superando per la differenza reti la nazionale australiana, la nazionale neozelandese si qualificò per la prima edizione del campionato mondiale 1991[4]. Sorteggiata nel gruppo A, perse tutte e tre le partite, realizzando una sola rete e venendo così eliminata dalla competizione. Tornò a qualificarsi al campionato mondiale sedici anni dopo nel 2007 e ripetendosi anche nelle due edizioni successive del 2011 e del 2015. Anche nell'edizione 2007 perse tutte e tre le partite del gruppo D nel quale era stata sorteggiata, mentre nell'edizione 2011 riuscì a conquistare il primo punto, pareggiando la terza e ultima partita del gruppo B contro il Messico: sotto di due reti, al 90º minuto accorciò le distanze con Rebecca Smith e al quarto minuto di recupero pareggiò la partita grazie alla rete di Hannah Wilkinson[5]. Nell'edizione 2015 la nazionale neozelandese, sorteggiata nel gruppo A, pareggiò sia la sfida alle padrone di casa del Canada sia la partita contro la Cina, ma la sconfitta nella prima partita contro i Paesi Bassi non consentì alle Football Ferns di superare la fase a gironi[6].
Il 25 luglio 2012 la nazionale neozelandese ha disputato contro la Gran Bretagna la partita inaugurale del torneo olimpico di calcio, che è stato anche il primo evento in assoluto dei Giochi della XXX Olimpiade, visto che, per questioni di calendario, l'incontro si è svolto due giorni prima della cerimonia inaugurale. L'incontro si è giocato al Millennium Stadium di Cardiff e ha visto la vittoria della Gran Bretagna per 1-0[7]. Nella stessa edizione la nazionale neozelandese è riuscita a superare per la prima volta la fase a gironi di un torneo internazionale, accedendo ai quarti di finale, dove è stata poi sconfitta per 2-0 dagli Stati Uniti[8].
La nazionale neozelandese ha, inoltre, il record di vittorie nella Coppa delle nazioni oceaniane femminile grazie alle sue cinque vittorie in dieci partecipazioni. Nel 1983 vinse l'edizione inaugurale della competizione, superando in finale l'Australia per 3-2 dopo i tempi supplementari[9]. Dopo aver vinto il torneo nel 1991, le Football Ferns tornarono alla vittoria nel 2007, che fu la prima edizione dopo il passaggio dell'Australia alla AFC. Nell'edizione 2010 vinse la finale su Papua Nuova Guinea per 11-0[10]. Nel 2014 la Nuova Zelanda vinse il torneo per la terza volta consecutiva, realizzando 30 reti nelle tre partite del girone finale, senza subirne alcuna, e qualificandosi al campionato mondiale 2015[11].