Nakon, anche conosciuto come Naco, Nacon o Nacconis, (... – 965/6) è stato un sovrano obodrita, Samtherrscher della federazione obodrita dal 955 fino al 965 o 966.
Le principali fonti storiche su Nakon sono la Rerum gestarum Saxonicarum di Vitichindo di Corvey e la Chronicon di Tietmaro di Merseburgo. Viene menzionato anche negli scritti del mercante arabo Ibrahim ibn Ya'qub che nel 965 lo indica come il principe più importante e re degli slavi occidentali.[1]
Nakon fu sovrano degli Obodriti co-regnante insieme al fratello Stoignew. Dalla morte del fratello (avvenuta nel 955 durante la battaglia del Raxa) Nakon regnò da solo fino alla sua morte (965 o 966). Nakon e il fratello furono i fondatori della dinastia dei Naconidi che regnò sugli Obodriti fino al 1127.[2]
La data di nascita di Nakon non è nota e il primo riferimento a lui si trova nella storia sassone di Vitichindo di Corvey che lo cita nell'anno 954 insieme al fratello Stoignew indicandoli come subregulus barbarorum.[3] Anche la data di morte non è conosciuta ma si può presumere che sia dopo il 965 (data della citazione di Ibrahim ibn Ya'qub) e prima del 967 in cui come re degli Abodriti viene citato Mistav (meglio conosciuto come Mstivoj), figlio di Nakon.[4]
Note
- ^ Georg Jacob, Op. citata, pag. 3, 4, 11, 12
- ^ Bernhard Schmeidler, Hamburg-Bremen und Nordost-Europa vom 9. bis 11. Jahrhundert, Leipzig 1918, pp. 326-330.
- ^ Vitichindo di Corvey, Op. citata, LIB III, pag. 130
- ^ Vitichindo di Corvey, Op. citata, LIB III, pag. 142
Bibliografia
- Vitichindo di Corvey, Rerum Gestarum Saxonicarum libri tres, Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum separatim editi, Hannover 1935, Monumenta Germaniae Historica. URL consultato il 28 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017).
- Tietmaro di Merseburgo, Chronicon, Scriptores rerum Germanicarum, Nova series, Berlin 1935, Monumenta Germaniae Historica. URL consultato il 28 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2018).
- (DE) Wolfgang H. Fritze, Probleme der abodritischen Stammes- und Reichsverfassung und ihrer Entwicklung vom Stammesstaat zum Herrschaftsstaat (PDF), in Herbert Ludat (a cura di), Siedlung und Verfassung der Slawen zwischen Elbe, Saale und Oder, Wilhelm Schmitz, Giessen, 1960.
- (DE) Christian Hanewinkel, Die politische Bedeutung der Elbslawen im Hinblick auf die Herrschaftsveränderungen im ostfränkischen Reich und in Sachsen von 887–936. Politische Skizzen zu den östlichen Nachbarn im 9. und 10. Jahrhundert. (PDF), Münster, 2004.
- (DE) Georg Jacob, Arabische Berichte von Gesandten an germanische Fürstenhöfe aus dem 9. und 10. Jahrhundert : ins Dt. übertragen u. m. Fussnoten versehen von Georg Jacob, Berlin 1927, de Gruyter.