Musophagidae
I Musofagidi (Musophagidae Bonaparte, 1831) sono l'unica famiglia di uccelli appartenenti all'ordine Musophagiformes[1]. DescrizioneI Musofagidi sono uccelli arboricoli di medie dimensioni. Diversamente dai Cuculidi che sono zigodattili, essi sono semi-zigodattili, cioè il quarto dito di ciascun piede, quello esterno, può essere spostato avanti e indietro. In alcune specie, il secondo e il terzo dito, cioè i due che puntano sempre avanti, possono essere saldati tra loro. Tutte le specie posseggono delle creste prominenti e delle lunghe code. ColorazioneI Musofagini hanno un piumaggio molto appariscente, mentre le specie delle altre due sottofamiglie sono in genere grigie e bianche. Le livree dei turachi sono in genere verdi, azzurre o violacee. Il colore verde è dato dalla turacoverdina, un pigmento a base di rame, nonché l'unico realmente verde tra gli uccelli. Gli altri "verdi" sono infatti il risultato della combinazione tra pigmenti gialli come i carotenoidi e la struttura prismatica delle stesse penne che scinde la luce in modo tale da ottenere il colore blu. Diversamente dalla maggior parte degli uccelli, dove il rosso è dato da altri carotenoidi, nei turachi invece è dato dalla turacina. Entrambi i pigmenti sono dei derivati della porfirina e a tutt'oggi sono stati riscontrati solo nei Musofagidi, anche se la poco studiata turacoverdina potrebbe essere presente, con alcune differenze, anche in altri uccelli. Distribuzione e habitatLa famiglia è presente in tutta l'Africa subsahariana, dove frequenta le foreste, le zone boscose e la savana. BiologiaI Musofagidi sono uccelli gregari e stanziali. Molte specie sono chiassose e alcune sono conosciute per il loro acuto richiamo d'allarme, che avverte le altre specie della presenza di predatori o cacciatori. Posseggono un volo debole, ma possono correre molto rapidamente attraverso il tetto delle foreste. Si cibano prevalentemente di frutti, in piccola parte di foglie, germogli e fiori, e occasionalmente di insetti, chiocciole e lumache. Nonostante il nome indichi una certa relazione con le banane (genere Musa), sembra che i Musofagidi (letteralmente "mangiatori di banane") non si cibino di questo frutto, né di altre parti della pianta. TassonomiaIn precedenza inclusi tra i Cuculiformi, i Musofagidi sono stati di recente separati ed elevati al rango d'ordine, così come era successo per l'hoatzin (Opisthocomiformes). Nella tassonomia di Sibley-Ahlquist questa famiglia era già stata scissa dai Cuculiformi (attorno al 1999)[3]. I Musofagidi sono suddivisi in 3 sottofamiglie[4], 6 generi e 23 specie[1]. Famiglia Musophagidae
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