Museo di belle arti di Chambéry
Il Museo di belle arti di Chambéry è un museo pubblico situato nel Comune di Chambéry (Dipartimento della Savoia, Regione Auvergne-Rhône-Alpes). Di proprietà del Comune, il museo si trova nel centro della città nell'edificio che anticamente era il mercato dei cereali e che fu totalmente ristrutturato e adattato nel 1889 dall'architetto François Pelaz. Di recente, giudicato ormai inadatto ai tempi, il museo è stato sottoposto per tre anni a lavori di ammodernamento e riaperto al pubblico nel marzo del 2012. StoriaIl museo d'arte di Chambéry deve la sua collezione di pitture ad un succedersi di lasciti da parte di collezionisti privati. L'insieme delle prime opere fu una donazione testamentaria dell'abate di Mellarède, che lasciò tutta la sua personale collezione alla comunità, e ciò costituì il primo patrimonio di pitture visibili nel museo. In seguito si aggiunse, in particolare, il lascito del barone Garriod, un collezionista savoiardo stabilitosi a Firenze, che donò circa 250 opere, fra le quali la Vergine col Bambino, dipinto manierista di Pier Francesco Foschi, nonché il Ritratto di un giovane, attribuito a Domenico Veneziano. Il pittore e accademico Benoît Molin (1810-1894) diresse il museo a partire dal 1850. CollezioniPittura italianaIl museo di belle arti di Chambéry possiede la più vasta collezione di dipinti italiani presenti in Francia, dopo il Museo del Louvre; in particolare opere del Trecento, del Quattrocento e del Rinascimento, nonché di quadri manieristi e del periodo barocco, appartenenti alla Scuola fiorentina, a quella napoletana, senese e bolognese. La notevole presenza di opere italiane è dovuta in gran parte alla donazione di Marius Daille, del 1980, che fece acquisire al museo la collezione dei primitivi senesi appartenente allo scrittore francese Paul Bourget[1]. Trecento
Quattrocento
Manierismo
BaroccoI pittori della Scuola napoletana :
Tipologia dei ritratti presenti
Galleria d'immagini
Pittura francese e altreIl museo conserva una collezione di pitture savoiarde da Xavier de Maistre sino ad artisti più recenti, come Tonia Cariffa e Andrée Pollier. Inoltre esso dispone di opere di artisti francesi e di altre nazionalità, come Jean-Honoré Fragonard, Jérôme-Martin Langlois, Jean-Baptiste Peytavin e Georges de La Tour, Jean Achard, Albert Charpin. etc.... Opere delle Scuole nordicheIl museo presenta anche opere delle Scuole nordiche, fra cui pitture del 1520-1530, provenienti da polittici smembrati: L’Adorazione dei magi, attribuita a Jan van Dornicke, e La Flagellazione dl Cristo di Anton von Worms detto Woensam. Mostre recenti
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