Museo della fotografia di Charleroi
Il museo della fotografia di Charleroi è un centro museale situato nell'omonima cittadina belga. StoriaIl museo della fotografia di Charleroi viene inaugurato nel 1987 nella vecchia cappella legata al convento delle suore carmelitane di Mont-sur-Marchienne, una frazione di Charleroi. Già nel 1978 Jeanne Vervoort, famosa in Belgio per la sua militanza a favore delle donne, dei diritti sociali e della pace,[1] e suo marito Georges Vercheval, noto fotografo, creano un'associazione senza scopo di lucro intitolata Photographie Ouverte . È l'inizio di quello che sarebbe diventato 9 anni dopo il museo della fotografia. Nel 1980 l'associazione lancia la prima Triennale internazionale della fotografia. Il successo di questa manifestazione attira l'attenzione delle autorità comunali che mettono a disposizione dell'associazione dei locali per le esposizioni.[2] Gli obiettiviIl museo si è dato come scopo quello di: collezionare, conservare, studiare, esporre e illustrare il materiale fotografico a sua disposizione. Oltre alla collezione permanente composta da oltre 100.000 foto di cui circa 800 esposte in modo permanente, il museo possiede anche un'importante collezione di oltre 700 macchine fotografiche.[3] Nei suoi archivi vi sono oltre 1.500.000 negativi.[4] Il museo organizza inoltre regolarmente delle esposizioni temporanee e, a fine pedagogico, numerose attività tematiche per vari tipi di pubblico, dai bambini agli adulti. Note
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