CarmelitaneLe carmelitane sono le religiose dei monasteri sui iuris legati a uno dei due rami dell'ordine carmelitano (dell'antica osservanza e scalzo), o appartenenti a una delle numerose congregazioni a essi aggregate. StoriaLe prime comunità di vergini o vedove che conducevano una vita religiosa sotto la direzione dei frati carmelitani e che vivevano secondo lo spirito dell'ordine risalgono al XIII secolo: esse prendevano il nome di mantellate, pinzochere o beghine.[1] Da queste comunità ebbero origine i primi monasteri di carmelitane, riconosciuti nel 1452.[2] La nascita delle monache carmelitane scalze precede quella del ramo maschile della riforma: il primo monastero femminile, quello di San Giuseppe ad Avila, fu fondato da santa Teresa di Gesù nel 1562;[3] il convento maschile di Duruelo fu fondato solo nel 1568.[4] Congregazioni carmelitanePer ottenere l'aggregazione a uno degli ordini carmelitani, una congregazione femminile deve essere animata dallo spirito del Carmelo (vita di orazione, devozione mariana).[5] Non è indispensabile che l'istituto adotti una parte tipica dell'abito (lo scapolare bruno, il mantello bianco) o la regola (se non nella sua dottrina spirituale) dell'ordine. Istituti aggregati all'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo (tra parentesi, la data di aggregazione):[6]
Istituti aggregati all'Ordine dei carmelitani scalzi:[7]
Note
Bibliografia
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