Auto, moto, bici, macchine per scrivere, macchine fotografiche, strumenti musicali, modellini, motori, un'area militare, volanti di Formula 1 e da turismo e gran turismo.
Nato nel 2000 per volontà dell'imprenditoreveronese Luciano Nicolis,[2] industriale nel settore della carta da macero ma anche grande appassionato di meccanica e collezionista di auto d'epoca, il museo ha attuato sin dall'inizio una politica di gestione imprenditoriale.
È stato quindi deciso di aprire al pubblico le collezioni con l'obiettivo di proporsi come un contenitore di attività e impresa impegnata a promuovere cultura, collaborando con le Istituzioni e valorizzando il territorio.
Nel 2018 si è svolta la mostra Passione Volante[3] e a Londra al The Historic Motoring Awards il museo è stato premiato come Museum of the Year.[4] Nel 2021 al Ruoteclassiche – Best in Classic ha ricetouy il premio per il museo dell'anno.[5]
Collezioni
Nel museo sono presenti otto collezioni che comprendono oggetti unici, quali:
È un edificio moderno in vetro e acciaio, con una struttura che permette di ammirare le varie collezioni presenti, ma adatta anche ad ospitare convegni, meeting, conferenze e mostre tematiche periodiche, grazie alle numerose sale congressi. Completano la visita al museo Nicolis l'archivio storico e la biblioteca, tra le più fornite del nord Italia sulla storia dell'automobile. La struttura, realizzata con criteri ergonomici, è accessibile e interamente fruibile anche dai portatori di handicap.
Il museo Nicolis ha sviluppato proposte di percorsi didattici dedicati alle scuole anche in collaborazione con il Parco giardino Sigurtà per i percorsi destinati alle scuole primarie e secondarie.