Mott the Hoople
I Mott the Hoople sono stati uno storico gruppo rock inglese, attivo negli anni settanta. StoriaNati nel 1969 dal gruppo Silence, per volontà del manager Guy Stevens il cantante Stan Tippins venne sostituito dal più esperto Ian Hunter e il nome del gruppo venne cambiato in Mott the Hoople (titolo di una novella inglese scritta da Willard Manus). Il primo omonimo album Mott the Hoople esce nello stesso 1969. Le cover strumentali di You Really Got Me dei Kinks, ballata in stile Dylaniano, la rockeggiante Rock and Roll Queen firmata dal chitarrista Mick Ralphs e la reinterpretazione di Laugh at Me di Sonny Bono & Cher caratterizzano l'album. Una delle loro prime esibizioni live avvenne alla Bat Caverna di Riccione (il locale non esiste più). Il 1970 li vede impegnati nella registrazione del black album Mad Shadows, registrato live in studio per tentare di recuperare l'energia delle loro esibizioni: nonostante le scarse vendite di dischi i Mott the Hoople hanno sempre ottenuto, infatti, notevole successo di pubblico ai concerti. Album osteggiato dalla critica, contiene però dei classici quali Walkin' with a Mountain, Thunderbuck Ram, You Are One of Us e I Can Feel. Nel 1971 viene pubblicato l'album Wildlife. Il cambio di tendenza musicale strizza l'occhio a sonorità più americaneggianti, e sono da segnalare canzoni come Whiskey Women, Angel of Eighth Avenue, Waterlow (della quale i Nomadi incisero una cover, Suoni, senza tuttavia riconoscere al gruppo la paternità) e Original Mixed Up Kid Keep a Knockin' (registrata durante un concerto, ancora per richiamare al potente sound espresso durante le esibizioni, ma che non trovava la propria dimensione su vinile). Sempre nel 1971 esce Brain Capers. Le vendite furono fallimentari anche per questo album, ma alcuni pezzi vennero poi considerati come le tracce guida per diversi generi musicali quali il punk rock e la new wave. Death May Be Your Santa Claus, The Journey, Sweet Angeline, The Moon Upstairs alcuni dei titoli. Delusi dagli insuccessi di vendite nonostante i tutto esaurito ai concerti, decisero di sciogliersi, quando un loro accanito fan, il famosissimo cantante David Bowie si propose loro come produttore insieme al chitarrista ed arrangiatore Mick Ronson. Bowie offrì ai Mott The Hoople il pezzo Suffragette City, ma venne rifiutato in quanto considerato non adatto al gruppo. Venne invece accettata All the Young Dudes, che diede il nome all'intero album. Il singolo venne indicato da Bowie come una potenziale numero 1 in classifica, e questo avvenne. Singolo ed album furono un successo di vendite e finalmente il gruppo cominciò a godersi la meritata fama. È doveroso segnalare che l'album All the Young Dudes va ad aggiungersi ad altri due album prodotti nello stesso anno dal duo Bowie/Ronson. Oltre a The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars dello stesso Bowie, c'è anche Transformer di Lou Reed. Anche il chitarrista Mick Ralphs lasciò il gruppo al termine della registrazione dell'album e di qualche concerto, per le tensioni sulla leadership del gruppo con Hunter e perché egli non fu in grado di eseguire la giusta interpretazione della sua canzone I can't get enough. Ralphs fondò così i Bad Company (con Paul Rodgers). Il primo singolo Can't get enough è diventato uno dei classici del rock. Il vuoto alla chitarra solista fu colmato dal chitarrista degli Spooky Tooth e dei WidowMakers: Luther Grosvenor, che per l'occasione assunse l'identità di Ariel Bender. Presenza scenica eccezionale, sound potente, ma poco fantasioso in studio tanto che dopo la pubblicazione dell'album The Hoople del 1974 venne, a quanto pare, allontanato dal gruppo da Hunter (gossip da verificare). Il disco fu un altro successo di vendite grazie ai singoli The Golden Age of Rock and Roll e Roll Away The Stone. Da citare Marionette considerata la progenitrice di Bohemian Rhapsody dei Queen e Crash Street Band che annunciava i problemi sociali delle gang dei ragazzi di quartiere. Hunter e Ronson registrarono diversi album insieme a più riprese negli anni. Due classici sono Once Bitten Twice Shy del 1975 (rifatta dai Great White nel 1989) e Cleveland Rocks (rifatta dai Presidents of the USA). Ronson morì nel 1993 a causa di un cancro. I rimanenti membri dei Mott The Hoople reclutarono alla voce Nigel Benjamin ed alla chitarra Ray Major. Pubblicarono nel 1975 l'album Drive On e nel 1976 Shouting and Pointing. Nel 1978 divennero "British Lions" pubblicando l'omonimo album col cantante John Fiddler (ex-Medicine Head), con il manager degli Status Quo. Registrarono anche un secondo album, ma venne pubblicato due anni dopo lo scioglimento del gruppo. Dopo lo scioglimento
Reunion 2009 e 2013In occasione del 40º anniversario dalla nascita del gruppo, i Mott The Hoople si sono riuniti nella formazione originale per suonare a Londra all'Hammersmith HMV Apollo (ex Hammersmith Odeon), il 2 e 3 ottobre 2009, ma essendo andati venduti i 7000 biglietti per le due serate in soli due giorni è stata aggiunta una data l'1 di ottobre e successivamente anche il 5 e 6 ottobre. (Fonte: www.mottthehoople.com www.ianhunter.com) Nuova reunion nel 2013, con cinque date nel Regno Unito nel mese di novembre. FormazioneFormazione attuale
Precedente
DiscografiaAlbum in studio
Live
Raccolte
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|