Monastero di RalungIl Monastero di Ralung (Wylie: ra lung dgon), situato nella regione Ü-Tsang del Tibet centro-occidentale, a sud del passo Karo La, è la sede tradizionale del lignaggio Drukpa del Buddismo tibetano. È stato fondato nel 1180 da Tsangpa Gyare, primo Gyalwang Drukpa, discepolo di Lingje Répa (Wylie: rje ras pa), fondatore del lignaggio[1][2] «Ralung è uno dei luoghi più sacri in Tibet, essendo da qui che ha avuto origine la grande scuola Drugpa di monaci dal berretto rosso, una scuola tuttora influente, con molti aderenti nel Tibet meridionale, settentrionale e orientale, oltre che in Bhutan, il quale è chiamato Dugpa proprio a causa della preponderanza di questa setta. Il Ralung-til, monastero principale dei dugpa, si trova a sud est di questo villaggio. Esso deve il nome al fatto di essere circondato da montagne come il cuore (mt'il) di un loto è circondato dalla corolla[3]» Posizione geograficaIl monastero è situato nell'attuale Contea di Gyantse, qualche chilometro a sud della strada che connette Nagarzê con Lungmar, immediatamente a nord del Distretto di Gasa del Bhutan. In epoche precedenti era possibile commerciare attraverso i passi dell'Himalaya, fatto che estendeva l'influenza di Ralung verso sud. È infatti a Ralung che nel 1594 nasce Shabdrung Ngawang Namgyal, il quale nel 1616 fugge da lì per rifugiarsi al di là dell'Himalaya e fondare il Bhutan con il suo sistema duale di governo. Il monastero è circondato dai picchi torreggianti e ghiacciai di Gyetong Soksum (6,244m), Jangzang Lhamo (6,324m) e Noijin Kangsang (7,191m). La località è sempre stata considerata di buon auspicio: «Gli Otto Simboli di Buon Auspicio (o aṣṭamangala, devanāgarī: अष्टमंगल) adornavano il circondario. La montagna di fronte al monastero si presentava nella forma di una conchiglia "strombus" ruotante in senso orario; il picco del passo Rala in quella di un prezioso ombrello aperto; il picco dietro Pokyain quella di un vaso traboccante; il picco Tsenchu in quella di una bandiera di vittoria fatta sventolare alta; l'altura di Yangon in quella di una coppia di pesci dorati; il terreno a Gormo in quella di una Ruota del Dharma; l'altura in direzione di Pelthang in quella di uno stelo di loto aperto, con i due corsi d'acqua gemelli che sembravano due uccelli che si fronteggiano; e la prateria di Gyamo in quella di un nodo di buon auspicio.[4]» StoriaIl fondatore del Bhutan, il primo Shabdrung Rinpoche, Ngawang Namgyal, era il 18º abate del monastero di Ralung e nel 1616 fuggì dal Tibet quando il suo riconoscimento come reincarnazione del famoso erudito Kunkhyen Pema Karpo fu contestata dal governatore dell'Ü-Tsang. Egli unificò le valli del Bhutan sempre in guerra fra loro, respingendo gli attacchi provenienti dal Tibet, creando un'identità nazionale e istituendo un sistema duale di governo, parte religioso e parte laico, che continua ai giorni nostri in forma modificata come governo monarchico del Bhutan. «Sei chilometri circa oltre il villaggio di Ralung, a quasi 4900 metri, si trova il monastero dello stesso nome, alle falde della catena del Norgincangzan (Nor sbyin gan bzan), così detto dal nome di una deità del ciclo di Nantosè (rNarn t’os sras). Intorno sassi e deserto, su cui saltella indisturbato l’ibice; in alto l’aquila fende il cielo. Più sopra, rupi irte di punte aguzze come lance e nere come basalto su cui scivola lo splendore dei ghiacciai. In questo silenzio vigila il convento: più che convento si può chiamare città conventuale. Frati e monache qui pregano e prolificano; i figli sono, secondo il sesso, per nascita monache o frati. La setta cui il monastero appartiene non ha avuto scrupoli sessuali; altro è il tempo del servizio divino e altro quello di pensare agli appetiti della carne. Anche Marpa, il fondatore di questa setta, aveva moglie…» Lignaggio PaldenGrafico del lignaggio Palden Drukpa ereditario (tibetano དཔལ་ལྡན་འབྲུག་པའི་གདུང་བརྒྱུད་) di Ralung dal fondatore, Tsangpa Gyare, fino all'ultimo detentore ereditario del trono, Ngawang Namgyal.
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