DharmacakraIl termine sanscrito Dharmacakra (devanāgarī धर्मचक्र, Pāli dhammacakka, cinese 法輪 fǎlún, giapponese hōrin, coreano 법륜 beomnyun o pŏmnyun, vietnamita pháp luân, tibetano chos kyi 'khor lo, Ruota del Dharma) è uno dei simboli della religione buddista. Nel momento in cui, nel Parco delle Gazzelle a Isipatana (anche Sārnāth) vicino a Vārāṇasī (Benares, India), il Buddha Śākyamuni rivela ai suoi primi discepoli le quattro nobili verità (san. catvāri-ārya-satyāni, pāli cattāri ariya-saccāni), secondo la tradizione buddista egli mette in moto la Ruota del Dharma o dharmacakra. Questa "ruota" è, nella precedente iconografia indiana, un'arma sacra, segnatamente di Indra. Essa è messa in moto (lanciata) dal Buddha Śākyamuni per colpire gli ostacoli, gli errori, gli attaccamenti che impediscono all'uomo di raggiungere il Nirvāṇa; come un'arma, questa "ruota" (chakra) "colpisce" da uomo a uomo, da paese a paese, da era storica a era storica con gli "insegnamenti" (dharma) del Buddha Śākyamuni. Tradizionalmente il dharmacackra è costituito da otto raggi che rappresentano il Nobile ottuplice sentiero (san. ārya aṣṭāṅgika mārga, pāli ariya-aṭṭhaṅgika-magga) il quale è composto in:
Spesso nell'arte buddista cinese e tibetana, nel mozzo della ruota del dharmacakra viene inserito un gankyil o un elemento della cultura cinese, il tàijí (太極), che simboleggia l'intersecarsi di sofferenza e liberazione. Altri progetti
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