MollisolL'ordine dei Mollisol è uno dei 12 ordini della tassonomia del suolo secondo USDA. Il suffisso utilizzato per quest'ordine è oll. CaratteristicheNei mollisuoli si rileva sempre un epipedon mollico, anche se quest'ultimo non è prerogativa esclusiva dei Mollisol; fra gli orizzonti diagnostici di profondità, sono frequenti gli orizzonti argillico, natrico e calcico, mentre l'orizzonte albico, l'orizzonte petrocalcico e i duripan sono presenti solo sporadicamente. I mollisol sono caratteristici delle regioni di prateria, nelle medie latitudini, anche se se ne rilevano anche ad alte latitudini o quote; i climi sono pertanto tra subumidi e subaridi. Per tale ragione, i Mollisol confinano generalmente con gli Alfisol (generalmente estendentisi nelle zone a foresta temperata), gli Spodosol (i Podzol delle altre classificazioni, i suoli di taiga) o gli Aridisol (i suoli degli ambienti subaridi, dove la steppa si stempera nel semideserto). I suoli appartenenti a quest'ordine sono storicamente conosciuti con il nome di chernozem (le "terre nere") e brunizem, e sono i suoli più fertili della Terra a causa dell'abbondanza di sostanza organica umificata e della struttura favorevole e molto stabile; sono pertanto utilizzati per la coltura estensiva dei cereali, tranne in quelle zone dove le precipitazioni sono a tal punto scarse o irregolari da rendere antieconomico il loro sfruttamento. SottordiniL'ordine dei Mollisol si suddivide in sette sottordini:
AlbollSono i mollisuoli che presentano un orizzonte diagnostico albico, spesso sovrastante un orizzonte argillico o natrico, con presenza di falda acquifera oscillante che porta il profilo a condizioni di saturazione per almeno brevi periodi durante l'anno; si trovano nelle zone che confinano con i suoli degli ordini degli Alfisol e degli Spodosol. Vengono distinti due grandi gruppi:
AquollSono i Mollisol idromorfi, dove si osservano le cosiddette condizioni aquiche; sono caratterizzati da bassi valori di chroma e screziature derivanti da ossidoriduzione. RendollQuesto sottordine comprende dei suoli generalmente poco profondi, formati su substrato calcareo e perciò molto ricchi in carbonato di calcio (CaCO3), che non presentano epipedon argillico o calcico; giacciono spesso direttamente sulla roccia madre, che è generalmente costituita da calcare tenero o detriti colluviali calcarei. Il sottordine dei Rendoll, come indicato già dal prefisso, comprende i suoli un tempo chiamati rendzina. Il sottordine si divide in due grandi gruppi:
CryollSono i Mollisol dei climi piuttosto freddi, con temperatura media annua del terreno minore di 8 °C; in questo sottordine sono compresi i classici černozem neri delle steppe, oltre ai suoli più chiari, sul marrone (i kastanozem), che si incontrano procedendo dalle zone steppiche verso le zone più aride. Il sottordine dei Cryoll si divide in sei grandi gruppi:
XerollGli Xeroll sono i Mollisol delle regioni a clima mediterraneo, caratterizzati dal regime di umidità xerico; le stagioni estive secche provocano disseccamenti del profilo, mentre negli inverni umidi si ha circolazione di acqua nel profilo. Presentano generalmente uno spesso epipedon mollico sovrastante un orizzonte diagnostico argillico o cambico, al di sotto dei quali si osserva un orizzonte di accumulo di carbonato di calcio illuviale. Sono suoli discretamente estesi; si rinvengono in alcune zone del Nordafrica e del Medio Oriente, della Russia europea meridionale e della costiera pacifica statunitense. L'edizione del 1999 individua sei grandi gruppi:
UstollComprendono i Mollisol delle zone a precipitazioni prevalenti estive e clima non eccessivamente freddo: questo sottordine include alcuni suoli classificati precedentemente come černozem e kastanozem, oltre ad alcuni altri tipi di suoli diffusi nelle zone temperato-calde e piuttosto aride, conosciuti come suoli rosso-bruni di steppa.[1] UdollSono i Mollisol dei climi relativamente umidi (precipitazioni superiori ai 500 mm/anno),[1] in cui perciò si ha sufficiente umidità per produrre lisciviazione dei carbonati, che vengono rimossi dal profilo. Sono compresi in questo sottordine (grandi gruppi degli hapludoll e degli argiudoll) i suoli chiamati classicamente brunizem, che costituiscono un "passaggio" dai suoli quasi neri della prateria ai suoli bruni forestali. NoteBibliografia
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