Il Moby Aki è stato costruito nel 2005 dalla Fincantieri presso il cantiere navale di Ancona; appartiene alla generazione dei fast-cruise ferry, navi concepite per il trasporto combinato di passeggeri e autoveicoli al seguito con standard alberghieri paragonabili a quelli delle navi da crociera e velocità di servizio elevate. Tra i servizi a bordo sono infatti compresi due ristoranti (uno à la carte e un self-service), bar all'aperto, piscina, area giochi per bambini e videogame, negozio duty-free, solarium esterno e copertura wi-fi a bordo durante la traversata[1].
Le sistemazioni prevedono 320 cabine e una sala poltrone da 191 posti, per una capacità complessiva di 2.200 passeggeri. Elevata anche la capacità di trasporto veicoli, pari a 750 automobili o 1.972 metri lineari di carico rotabile disponibili su tre ponti[2].
La propulsione è affidata a 4 motori diesel Wärtsilä 12V46C da 12.600 kW ciascuno, per una potenza complessiva pari a 50.400 kW; per le manovre in porto sono presenti due ulteriori bow thruster da 1.500 kW ciascuno[2]. La velocità massima raggiungibile è pari a 27 nodi, il che rende il traghetto - al pari del gemello Moby Wonder - la nave più veloce attualmente in servizio per Moby Lines[3].
Servizio
Il Moby Aki è entrato in servizio nell'estate 2005 sulla rotta Livorno-Olbia, alternando negli anni successivi presenze anche sulle rotte Piombino-Olbia e Civitavecchia-Olbia.
Il 6 settembre 2019 la compagnia annuncia la vendita del traghetto, insieme al gemello Moby Wonder, alla società danese DFDS, che ne programma l'impiego sulla linea Newcastle-Amsterdam a partire dal primo trimestre del 2020[4][5]; l'operazione tuttavia non viene conclusa a causa dell'opposizione del colosso Unicredit, creditore della società armatoriale italiana[6].
Dopo un breve periodo in disarmo la nave è tornata operativa sulla Livorno-Olbia nella stagione invernale 2019-2020, mentre in quella estiva 2020 ha effettuato a rotazione le rotte da Olbia verso Genova e Civitavecchia. Nelle successive stagioni estive la nave viene impiegata stabilmente sulle tratte Genova-Olbia (in notturna) e Piombino-Olbia (in diurna) insieme al gemello Moby Wonder, mentre nei periodi invernali è impiegata abitualmente sulla rotta Livorno-Olbia.
Tra il 16 ottobre e il 17 novembre 2022 il Moby Aki viene sottoposto a lavori di manutenzione presso i cantieri di Genova, venendo temporaneamente sostituito dallo Sharden noleggiato da Tirrenia-CIN.
Il 16 ottobre 2005 la Moby Aki, nel corso di una traversata da Olbia a Livorno, speronò in navigazione una balena lunga 15 metri e pesante circa 18 tonnellate, arrivando presso il porto labronico col cetaceo incastrato sul bulbo di prua. Il cetaceo, verosimilmente già morto al momento dell'impatto, non causò danni e venne rimosso dai vigili del fuoco di Livorno[7].