Minka (architettura)

Una casa minka in stile gasshō-zukuri nel villaggio Shirakawa, nella prefettura di Gifu.

I minka (民家? lett. "casa della gente") sono case rurali di architettura spontanea, costruite in uno qualunque dei diversi stili tradizionali giapponesi.

Storia

Durante l'ultima parte del periodo Heian vi sono le prime apparizioni documentate di case di questo tipo: sono caratterizzate dall'uso di materiali locali e dell'ampio utilizzo della manodopera, essendo principalmente costruite in legno, con piccoli piani terra e tetti di paglia.[1] Nel contesto della divisione della società giapponese, i minka erano gli alloggi di agricoltori, artigiani e mercanti (le tre caste non-samurai). Questa connotazione non esiste più nella lingua giapponese moderna e qualunque residenza in stile tradizionale giapponese sufficientemente antica può essere chiamata minka.

Interno

Irori (囲炉裏)

L'interno di un minka era generalmente diviso in due sezioni: un piano inferiore di terra compattata, chiamato doma (土間?), e uno rialzato (generalmente di ca. 50 cm al di sopra del doma) coperto di tatami o tappeti mushiro.[2] Le grandi fattorie hanno di solito una veranda interna rialzata con pavimento in legno (hiroshiki (広敷?)).

Note

  1. ^ Minka 民家 Japanese Architecture and Art Net Users System
  2. ^ (JA) minka, su aisf.or.jp, JAANUS. URL consultato il 10 novembre 2013.

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