Minipops 67Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è minipops 67 [120.2].
«This is the first Aphex Twin dong fore 13 years between the publication of the first a formal music.» minipops 67 [120.2] (conosciuto anche come minipops 67 [120.2][source field mix] e non ufficialmente the Manchester track)[3] è un singolo del musicista di musica elettronica inglese Aphex Twin, pseudonimo di Richard David James, e traccia di apertura del sesto album in studio di quest'ultimo, Syro, del 2014. Anche se pubblicata il 4 settembre 2014 dalla Warp Records come singolo scaricabile via Internet, la canzone era già stata eseguita dal vivo da James a Manchester sette anni prima. Di fatto è reperibile in alcuni bootlegs del concerto. Venne bene accolta dalla critica e venne mandata in onda per la prima volta dalla BBC Radio 1. Genesi e registrazioneminipops 67 [120.2] è una delle più vecchie composizioni fatte per Syro e Richard D James ricordò in un'intervista per the Fader di averla registrata nel 2007 o nel 2008.[4] Il titolo si riferisce al Korg Mini Pops, uno degli strumenti dell'equipaggiamento usato da James durante le sessioni di registrazione dell'album.[5] Pubblicazione e accoglienzaminipops 67 [120.2] venne mandata in onda, come già accennato, da Zane Lowe della BBC Radio 1 il 4 settembre 2014.[6] Subito dopo venne resa disponibile dalla Warp in streaming sull'account ufficiale di Soundcloud e su quello del canale YouTube, accompagnato da una porzione delle note di copertina in broken english. Il singolo, che è il primo rilasciato da James sotto lo pseudonimo di Aphex Twin da Windowlicker del 1999, fu ufficialmente pubblicato in versione download digitale da numerosi siti rivenditori come Bleep.com, iTunes, Google Play e Amazon.[2] La copertina, molto simile per genere a quella di Syro, fornisce dettagli e statistiche degli utenti del canale YouTube di Aphex Twin dal febbraio al settembre 2014.[7] Dalla sua pubblicazione, il pezzo ricevette una tiepida accoglienza dalla critica. Scrivendo per All Songs Considered della NPR, Otis Hart ne parò dicendo che si caratterizza del classico «tempo AFX» e che «i synth rimbalzano in modo irregolare ... I sospiri vocali distorti sono disorientanti, ma felici. Non c'è niente di speciale in esso, ma si attacca in qualche modo nella tua testa.»[6] Il giornalista di Pitchfork Patric Fallon lo premiò come "Migliore nuova traccia" per il suo «minimalismo analogico», comparandolo anche alle precedenti pubblicazioni di Aphex come ai «synth meccanici e traslucidi di Selected Ambient Works» (1992), alle «astrazioni vocali» di Richard D James Album (1996) e alle "dissonanze eccitabili" di Drukqs (2001).[8] Daniel Krepps di Rolling Stone disse che la composizione è «melodica» e ha delle riminescenze del primo materiale ambient del musicista, notando anche che in questi 13 anni di pausa «il suo talento non si è offuscato».[1] Chris DeVille di Stereogum la elogiò, affermando che ricorda «per il suo rimbalzo liquido Caribou e per i suoi alti scratch Burial, mentre le voci ricordano i rantoli alieni di Thom Yorke.»[9] Consequence infine scrisse che in minipops 67 [120.2] «si trova Aphex Twin che è ritornato trionfalmente in forma.»[3] LiveRichard D James eseguì minipops 67 [120.2] al Warehouse Project a Manchester, in Inghilterra il 7 dicembre 2007. Alcune registrazioni booleg di questa performance recano il titolo di the Manchester track, che è stato il titolo "non ufficiale" del brano fino alla sua inclusione in Syro.[3][10][11] Tracce
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Note
Collegamenti esterni
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