Mille Miglia 1938

Voce principale: Mille Miglia.

Italia (bandiera) Mille Miglia 1938
Data 3-4 aprile 1938
Nome ufficiale XII Coppa delle 1000 Miglia
Luogo Brescia-Roma-Brescia
Percorso 1622 km
Stradale
Risultati
Podio
1. Italia (bandiera) Carlo Maria Pintacuda
Italia (bandiera) Paride Mambelli
Alfa Romeo
2. Italia (bandiera) Nino Farina
Italia (bandiera) Stefano Meazza
Alfa Romeo
3. Stati Uniti (bandiera) Laury Schell
Francia (bandiera) René Carriere
Delahaye

La Mille Miglia 1938 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Disputata tra il e il 4 aprile 1938 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno, per un totale di 1621,270 chilometri, venne vinta da Clemente Biondetti e Aldo Stefani su Alfa Romeo 8C 2900 B spider Touring dell'Alfa Corse, che coprirono l'intera distanza in 11 ore 58 minuti e 29 secondi stabilendo una nuova velocità media record di 135,391 chilometri orari.[1]

Categorie

Come da tradizione i concorrenti vennero suddivisi in classi in base alla cilindrata e all'utilizzo del compressore, inoltre vennero suddivisi in due macro-categorieː Sport Internazionale, riservata alle vetture sport, e Sport Nazionale, evoluzione della categoria vetture nazionali da turismo e riservata a vetture con telaio e meccanica di una vettura di serie (lievemente elaborati) con una carrozzeria modificata conforme alla categoria sport. In tutto si iscrissero 155 concorrenti, presero il via 148 equipaggi e se ne classificarono 72.[1][2]

Sigla Categoria
S3.s/4.5 Sport Internazionale fino 3000 cm3 con compressore

o 4500 cm3 senza compressore

S2.0c Sport Internazionale fino 2000 cm3 con compressore
S2.0 Sport Internazionale fino 2000 cm3 senza compressore
SN+1.5 Sport Nazionale oltre 1500 cm3
SN1.5 Sport Nazionale fino 1500 cm3
SN1.1 Sport Nazionale fino 1100 cm3
SN750 Sport Nazionale fino 750 cm3

Percorso

Il percorso venne modificato notevolmente rispetto all'anno precedente con due grosse variazioni. Il primo cambiamento venne fatto con la soppressione del classico percorso che da Firenze portava verso Roma attraverso Siena e Viterbo (Via Cassia), sostituito da un nuovo itinerario che tocca invece, dopo Firenze, Pisa, Livorno e Grosseto (Via Aurelia). La seconda variazione di rilievo riguarda il tratto dopo Foligno che, evitando Perugia, punta verso l'Adriatico attraverso il Passo della Scheggia e quello del Furlo e giungendo così a Fano per poi proseguire verso il traguardo di Brescia.

Brescia — CremonaPiacenzaParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzePisaLivornoCecinaGrossetoBivio TarquiniaVetrallaMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPasso della ScheggiaPasso del FurloFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaVeneziaMestreMiranoSanta Maria di SalaNoaleTrevisoCittadellaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1621,270 km; 18,730 km in meno rispetto all'anno precedente.[3]

Gara

Resoconto

La categoria Sport Internazionale con motori sovralimentati fino a 3 litri o aspirati fino a 4,5 litri era quella in cui erano iscritte le vetture che puntavano all'assoluto, in particolare l'Ecurie Bleue schierò due nuove Delahaye 145, auto derivate dalle coeve vetture da Grand Prix della casa con motore V12 aspirato 4.5 litri, per Dreyfus - Varet e Comotti - Roux; parteciparono di nuovo alla corsa altre due vetture francesi, la Delahaye 135 CS di Masaud - Quinlin e la Talbot 150C di Carriére - Vanderpyl.

L'Alfa Romeo, che intendeva vincere la sua decima Mille Miglia, aveva deciso di rientrare ufficialmente nel mondo delle competizioni liquidando la Scuderia Ferrari e creando l'Alfa Corse, una nuova struttura sportiva con sede a Milano diretta da Enzo Ferrari con Luigi Bazzi alla direzione tecnica e Nello Ugolini all'organizzazione generale. Le quattro nuove Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Corsa realizzate dalla carrozzeria Touring con motore 8 cilindri in linea 3,0 litri con compressore capaci di 295 CV vennero affidate a Antonio "Nino" Farina - Stefano Meazza, Carlo Maria Pintacuda - Paride Mambelli, Eugenio Siena - Emilio Villoresi e Clemente Biondetti - Aldo Stefani, l'auto di questi ultimi era dotata di un motore ancora più potente derivato da quello della 308C da Gran Premio con ben 360 CV. Inoltre Dusio - Boninsegni avevano iscritto una "vecchia" 8C 2900 A spider "botticella".

Le quattro Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring preparate dall'Alfa Corse per la Mille Miglia 1938. Da sinistra a destra: #142 Pintacuda - Mambelli; #148 Siena - Villoresi; #141 Farina - Meazza; #143 Biondetti - Stefani

L'Alfa Romeo era ben rappresentata anche nella classe Sport Nazionale oltre 2 litri con ben 12 Alfa Romeo 6C 2300 tra cui una "B" con telaio modificato da Vittorio Jano e carrozzeria Touring per Franco Cortese e un'evoluzione della 6C 2300 Pescara spider Zagato che lo stesso Cortese aveva guidato l'anno prima per Haller - Castelbarco.

Nella classe Sport Internazionale fino a 2 litri con compressore la battaglia era fra vecchie Alfa Romeo 6C 1750 GS e Maserati 4CS 1500 mentre nella Sport Internazionale 2 litri senza compressore oltre ad una Riley 2000 e all'Aston Martin 2-Litre Speed di Eddie Hertzberger vincitrice l'anno precedente debuttavano le nuove BMW 328 assistite dalla squadra corse ufficiale diretta da Ernst Loof. Vennero iscritte quattro BMW 328, tre ufficiali per Schomburg Lippe - Lurani, Richter - Werneck, Von der Mühle - Holtzschuh e una "privata" (iscritta dalla Frazer Nash, che assemblava le BMW per l'Inghilterra) per gli inglesi Fane - James.

La BMW 328 di Heinrich Graf von der Mühle-Eckart e Theodor Holtzschuh in corsa sopra Calafuria

Nelle nuove categorie Sport Nazionale 750 e 1100 parteciparono solo Fiat, nella prima esclusivamente 500 "Topolino" con meccanica e carrozzeria più o meno elaborate mentre nella seconda sia vecchie che nuove Balilla modificate tra cui la nuova 508C Mille Miglia berlinetta allestita dalla Savio per Piero Taruffi. Nella categoria Sport Nazionale fino a 1.5 litri invece le Fiat 1500 si confrontarono con le nuove Lancia Aprilia 1350.

L'ordine di partenza prevedeva che partissero per prime le vetture meno potenti seguite poi da tutte le altre facendo il modo che le vetture in lotta per il titolo assoluto sfruttassero al massimo la luce solare. Quell'anno, dopo le precedenti edizioni svoltesi sotto la pioggia, il meteo fu favorevole e ciò permise di migliorare sensibilmente le medie record.

Dopo il primo tratto molto veloce fino a Bologna l'Alfa Romeo di Pintacuda si portò in testa seguita a due minuti dalla Delahaye di Dreyfus e dall'Alfa di Biondetti vicinissime tra loro mentre Farina e Siena erano già fuori gara a causa di un incidente e di un guasto. Sull'appennino Piero Dusio sulla "vecchia" 8C 2900 A aumentava il ritmo e le gomme della Delahaye di Dreyfus ne risentivano, le Dunlop erano troppo tenere e per riuscire a mantenere quell'andatura fino in fondo Comotti si ritirò per cedere la propria scorta di gomme al caposquadra; Pintacuda era primo anche a Roma seguito da Biondetti, Dusio, Dreyfus, Carriére sulla Talbot e Masaud sulla "vecchia" Delahaye 135 CS.

Risalendo la penisola Biondetti prese il comando della corsa, seguito da Dusio e da Dreyfus, attardato da un guasto all'impianto di raffreddamento, dopoché a Terni Pintacuda era quasi costretto al ritiro da una panne all'impianto frenante; e acquisì un discreto vantaggio. Nonostante un tentativo di rimonta di Pintacuda, ripartito dopo aver riparato la macchina, l'Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring di Clemente Biondetti e Aldo Stefani tagliò per prima il traguardo a Brescia dopo 1621,270 chilometri in 11 ore 58 minuti e 29 secondi ad una velocità media di 135,391 chilometri orari, stabilendo un nuovo record assoluto destinato ad essere battuto solo nel 1953.[4] La vettura gemella di Carlo Maria Pintacuda e Paride Mambelli riuscì a raggiungere il secondo posto e Dusio - Boninsegni sulla "vecchia" 8C 2900 A spider "botticella" completarono il podio tutto Alfa Romeo. Le francesi Delahaye 145 di Dreyfus - Varet e Talbot T150C terminarono al quarto e quinto posto seguiti da l'Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 spider di "Ventuno" - "Ventidue", pseudonimi di Suppo - Terragnoli, e la Delahaye 135 CS di Robert Mazaud - Julio Quinlin.

L'Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring di Clemente Biondetti e Aldo Stefani sulla via per la vittoria

Ottava assoluta e prima di classe Sport fino a 2 litri una delle quattro BMW 328 dominatrici della classe, quella degli inglesi A.F.P. Fane - Bill James che avevano battuto la vettura gemella di Schamburg-Lippe - Lurani, decima assoluta, di poco più di due minuti; tra di loro, noni assoluti e primi di categoria Sport Nazionale oltre 2 litri, l'Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring di Cortese - Fumagalli che aveva regolato facilmente gli avversari diretti. Per la vittoria classe Sport Nazionale fino a 1.5 litri ci fu un duello interno alla Scuderia Ambrosiana tra la Lancia Aprilia 1350 di Gigi Villoresi e la Fiat 1500 di Ovidio Capelli, entrambe con carrozzeria spider di Zagato, risoltasi a favore del primo giunto 14º assoluto. In categoria Sport 2000 con compressore l'Alfa Romeo 6C 1750 GS spider Zagato di Felice Bellandi ed Otello Veggelli[5] vinse dopo il ritiro delle Maserati 4CS 1500.

I vincitori di classe SN750 Giulio Baravelli e Adelmo Sola sulla loro Stanguellini SN750 spider Torricelli

La Fiat 508C MM berlinetta Savio di Piero Taruffi giunse 16° assoluta e dominò la classe Sport Nazionale fino a 1.1 rimanendo al primo posto dall'inizio alla fine; al contrario tra le "Topolino" elaborate di cilindrata minore ci fu un duello a tre fra Giulio Baravelli - Adelmo Sola su Stanguellini SN750 spider Torricelli, Franco Spotorno - G. Moscatelli su Fiat 500 testa Siata spider Zagato ed Emilio Darbesio - Fausto Nardi su Fiat Siata 500 spider Zagato che alla fine conclusero in quest'ordine al 50º , 51º e 52º posto assoluto.

Purtroppo l'evento più importante della Mille Miglia 1938 fu un incidente che a Bologna coinvolse la Lancia Aprilia di Bruzzo - Mignanego che sbandando dopo aver attraversato le rotaie del tram investì il pubblico che si trovava sullo spartitraffico ferendo ventitré persone e uccidendone dieci, di cui sette bambini.[4] A seguito di questo tragico evento il regime fascista si inchinò alle richieste all'opinione pubblica e proibì le manifestazioni sportive su strade pubbliche in aree edificate, ciò significò la Mille Miglia 1939 non poté essere disputata e l'edizione 1940 si svolse con una diversa modalità.

Lo stesso argomento in dettaglio: Sciagura di Bologna.

Risultati completi[1][2][6]

Pos. Equipaggio Vettura Scuderia Tempo/Ritiro Classe Pos. Cl.
1 143 Italia (bandiera) Clemente Biondetti
Italia (bandiera) Aldo Stefani
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring Italia (bandiera) Alfa Corse 11h58'29" S3.s/4.5 1
2 142 Italia (bandiera) Carlo Maria Pintacuda
Italia (bandiera) Paride Mambelli
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring Italia (bandiera) Alfa Corse 12h00'31" S3.s/4.5 2
3 145 Italia (bandiera) Piero Dusio
Italia (bandiera) R. Boninsegni
Alfa Romeo 8C 2900 A spider Italia (bandiera) Piero Dusio 12h37'31" S3.s/4.5 3
4 152 Francia (bandiera) René Dreyfus
Francia (bandiera) Varet
Delahaye 145 Francia (bandiera) Ecurie Bleue 12h39'53" S3.s/4.5 4
5 149 Francia (bandiera) René Carriere
Francia (bandiera) Anthony Hannoyer
Talbot T150C Francia (bandiera) Automobiles Talbot 12h59'03" S3.s/4.5 5
6 150 Italia (bandiera) "Ventuno"
Italia (bandiera) "Ventidue"
Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 spider Italia (bandiera) "Ventuno" 13h28'53" S3.s/4.5 6
7 146 Francia (bandiera) Robert Mazaud
Francia (bandiera) Julio Quinlin
Delahaye 135CS 13h33'41" S3.s/4.5 7
8 113 Regno Unito (bandiera) A. F. P. Fane
Regno Unito (bandiera) Bill James
BMW 328 Regno Unito (bandiera) Frazer Nash 13h36'19" S2.0 1
9 140 Italia (bandiera) Franco Cortese
Italia (bandiera) C. Fumagalli
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring 13h38'11" SN+1.5 1
10 108 Germania (bandiera) Max Schaumburg-Lippe
Italia (bandiera) Giovanni Lurani
BMW 328 Germania (bandiera) BMW 13h38'52" S2.0 2
11 109 Germania (bandiera) Uli Richter
Germania (bandiera) Fritz Werneck
BMW 328 Germania (bandiera) BMW 14h01'21" S2.0 3
12 114 Germania (bandiera) Heinrich Graf von der Mühle
Germania (bandiera) Theodor Holtzschuh
BMW 328 Germania (bandiera) BMW 14h02'01" S2.0 4
13 128 Italia (bandiera) Rodolfo Haller
Italia (bandiera) Carlo Castelbarco
Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider Zagato 14h09'15" SN+1.5 2
14 94 Italia (bandiera) Luigi Villoresi
Italia (bandiera) Forti
Lancia Aprilia spider Zagato Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana 14h09'25" SN1.5 1
15 131 Italia (bandiera) Lotario Rangoni Macchiavelli
Italia (bandiera) Renato Cornia
Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring Italia (bandiera) Lotario Rangoni Macchiavelli 14h24'05" SN+1.5 3
16 55 Italia (bandiera) Piero Taruffi
Italia (bandiera) Carena
Fiat 1100 508C MM berlinetta Savio 14h28'55" SN1.1 1
17 129 Italia (bandiera) "Gambero"
Italia (bandiera) Edoardo Gambaro
Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring 14h39'49" SN+1.5 4
18 89 Italia (bandiera) Ovidio Capelli
Italia (bandiera) Cavenago
Fiat 1500 spider Zagato Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana 14h41'25" SN1.5 2
19 85 Italia (bandiera) Luigi Bellucci
Italia (bandiera) G. Bergia
Lancia Aprilia spider Touring 'ala spessa' 14h46'12" SN1.5 3
20 64 Italia (bandiera) Mario Braida
Italia (bandiera) Franco Venturi
Fiat 508CS Balilla Sport 14h57'13" SN1.1 2
21 118 Italia (bandiera) Felice Bellandi
Italia (bandiera) Otello Veggelli
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato 14h57'42" S2.0c 1
22 53 Italia (bandiera) G. Ricci
Italia (bandiera) C. Ogna
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 14h58'53" SN1.1 3
23 46 Italia (bandiera) Gualtieri Garagnani
Italia (bandiera) Gastone Bertocchi
Stanguellini SN1100 Italia (bandiera) Gualtieri Garagnani 15h01'26" SN1.1 4
24 42 Italia (bandiera) G. Pelassa
Italia (bandiera) Nando Barbieri
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 15h17'08" SN1.1 5
25 43 Italia (bandiera) L. Cagna
Italia (bandiera) A. Bogani
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 15h19'46" SN1.1 6
26 72 Italia (bandiera) Aldo Marazza
Italia (bandiera) A. Varallo
Lancia Aprilia berlinetta aerod. Pinin Farina 15h21'46" SN1.5 4
27 41 Italia (bandiera) Renzo Ceschina
Italia (bandiera) Iginio Guagnellini
Fiat 1100 15h22'14" SN1.1 7
28 37 Italia (bandiera) Casalegno
Italia (bandiera) L. Di Rovasenda
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 15h25'48" SN1.1 8
29 50 Italia (bandiera) Francesco Apruzzi
Italia (bandiera) Sava
Fiat 15h35'08" SN1.1 9
30 107 Italia (bandiera) Tonini
Italia (bandiera) Carlo Gazzabini
Lancia Aprilia 15h39'52" SN1.5 5
31 49 Italia (bandiera) Vittorio Mussolini
Italia (bandiera) A. Piperno
Fiat Siata 1100 berlinetta Viotti 15h44'15" SN1.1 10
32 74 Italia (bandiera) Umberto Capello
Italia (bandiera) G. Girelli
Lancia Aprilia 15h48'50" SN1.5 6
33 30 Italia (bandiera) Quintavalla
Italia (bandiera) S. Bardiani
Fiat 508CS Balilla Sport 15h49'09" SN1.1 11
34 31 Italia (bandiera) Enzo Crotti
Italia (bandiera) Dino Taddei
Stanguellini SN1100 spider Touring Italia (bandiera) Enzo Crotti 15h49'46" SN1.1 12
35 136 Italia (bandiera) G. Grigoli
Italia (bandiera) Romano Malaguti
Alfa Romeo 6C 2300 15h57'30" SN+1.5 5
36 36 Italia (bandiera) Faccioni
Italia (bandiera) Vittorio Morelli
Fiat 1100 16h03'47" SN1.1 13
37 75 Italia (bandiera) Pier Ugo Gobbato
Italia (bandiera) Enrico Nardi
Lancia Aprilia 16h06'25" SN1.5 7
38 70 Italia (bandiera) Raschini
Italia (bandiera) Piovan
Lancia Aprilia 16h13'08" SN1.5 8
39 90 Italia (bandiera) Dino Bassi
Italia (bandiera) R. Furielli
Lancia Aprilia 16h16'28" SN1.5 9
40 62 Italia (bandiera) Bartolomeo Franceri
Italia (bandiera) G. Lagorio
Fiat 16h18'21" SN1.1 14
41 103 Italia (bandiera) Siro Colombo
Italia (bandiera) Codazzi
Lancia Aprilia 16h22'57" SN1.5 10
42 138 Italia (bandiera) Ermanno Gurgo Salice
Italia (bandiera) Carlo Laredo de Mendoza
Alfa Romeo 6C 2300 B MM 16h27'40" SN+1.5 6
43 95 Italia (bandiera) Sensolini
Italia (bandiera) Pietro Ghersi
Lancia Aprilia 16h37'55" SN1.5 11
44 79 Italia (bandiera) A. Facchetti
Italia (bandiera) Rosa
Lancia Aprilia 16h46'05" SN1.5 12
45 48 Italia (bandiera) Alberto Macchia
Italia (bandiera) Adele Macchia
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 16h52'27" SN1.1 15
46 120 Italia (bandiera) Leonardo Quadri
Italia (bandiera) G. Spessa
Fiat 1100 berlina compr. centrifugo Bremo 16h53'10" S2.0c 2
47 99 Italia (bandiera) Giovanna Maria Cornaggia Medici
Italia (bandiera) B. Gavazzoni
Lancia Aprilia 16h56'58" SN1.5 13
48 54 Italia (bandiera) S. Koelliker
Italia (bandiera) Garavini
Fiat Siata 1100 berlinetta Viotti 17h04'42" SN1.1 16
49 83 Italia (bandiera) Torri
Italia (bandiera) Lucini
Lancia Aprilia 17h13'48" SN1.5 14
50 20 Italia (bandiera) Giulio Baravelli
Italia (bandiera) Adelmo Sola
Stanguellini SN750 spider Torricelli Italia (bandiera) Giulio Baravelli 17h16'25" SN750 1
51 24 Italia (bandiera) Franco Spotorno
Italia (bandiera) G. Moscatelli
Fiat 500 testa Siata spider Zagato 17h21'12" SN750 2
52 10 Italia (bandiera) Emilio Darbesio
Italia (bandiera) Fausto Nardi
Fiat Siata 500 spider Zagato 17h41'01" SN750 3
53 63 Italia (bandiera) V. Campigli
Italia (bandiera) E. Acquadro
Fiat 508CS Balilla Sport 17h42'07" SN1.1 17
54 125 Italia (bandiera) C. Pagliano
Italia (bandiera) Giannetti
Alfa Romeo 6C 17h43'28" S2.0c 3
55 7 Italia (bandiera) Renato Donati
Italia (bandiera) Garzi
Fiat 500 testa Siata hardtop Zagato 17h50'04" SN750 4
56 35 Italia (bandiera) Gustavo Laureati
Italia (bandiera) Camillo Laureati
Fiat 1100 Laureati 17h55'04" SN1.1 18
57 68 Italia (bandiera) Enrico Adanti
Italia (bandiera) Stefanelli
Fiat 18h05'00" SN1.1 19
58 76 Italia (bandiera) Parisio
Italia (bandiera) Pozzoli
Lancia Aprilia 18h11'13" SN1.5 15
59 121 Italia (bandiera) Aibi
Italia (bandiera) Volonté
Lancia Aprilia 18h28'21" SN1.5 16
60 1 Italia (bandiera) V. Collavo
Italia (bandiera) Zanella
Fiat 500 testa Siata spider Zagato 18h36'12" SN750 5
61 14 Italia (bandiera) P. Foscari
Italia (bandiera) Rebeschini
Fiat 500 testa Siata spider Zagato 18h42'27" SN750 6
62 9 Italia (bandiera) Leonardi
Italia (bandiera) I. Bricchi
Fiat 500 testa Siata 18h50'38" SN750 7
63 18 Italia (bandiera) Bargagli
Italia (bandiera) Casini
Fiat 500 testa Siata 19h23'07" SN750 8
64 27 Italia (bandiera) De Sanctis
Italia (bandiera) C. Berardino
Fiat 500 berlinetta 19h53'48" SN750 9
65 4 Italia (bandiera) Giulio Bandini
Italia (bandiera) Domenico Bandini
Fiat 500 20h01'04" SN750 10
66 23 Italia (bandiera) F. Meomartini
Italia (bandiera) A. Benacchio
Fiat 500 20h08'31" SN750 11
67 15 Italia (bandiera) "Porthos"
Italia (bandiera) "Athos"
Fiat 500 20h16'55" SN750 12
68 16 Italia (bandiera) L. Santon
Italia (bandiera) G. Munaretto
Fiat 500 20h31'19" SN750 13
69 25 Italia (bandiera) Alberigi
Italia (bandiera) Mottola
Fiat 500 20h41'16" SN750 14
70 28 Italia (bandiera) Gentili
Italia (bandiera) Lascialfari
Fiat 500 20h52'50" SN750 15
71 71 Italia (bandiera) Menato
Italia (bandiera) Plinio Ferrari
Fiat 1500 berlina 21h20'10" SN1.5 17
72 8 Italia (bandiera) "Aramis"
Italia (bandiera) "D'Artagnan"
Fiat 500 23h02'00" SN750 16
Rit. 2 Italia (bandiera) Sinibaldi
Italia (bandiera) Grasselli
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 3 Italia (bandiera) M. Trivero
Italia (bandiera) Piero Avalle
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 5 Italia (bandiera) R. Sorcinelli
Italia (bandiera) A. Sandrolini
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 6 Italia (bandiera) G. Coppola
Italia (bandiera) Merola
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 11 Italia (bandiera) Garavini
Italia (bandiera) Zumaglia
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 12 Italia (bandiera) Marino
Italia (bandiera) Bianconi
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 13 Italia (bandiera) Lino Dossena
Italia (bandiera) Giacomo Gorio
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 19 Italia (bandiera) Guardiani
Italia (bandiera) G. Ciboldi
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 22 Italia (bandiera) Alessandro Suppi
Italia (bandiera) Emo Terragnoli
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 26 Italia (bandiera) A. Marroni
Italia (bandiera) E. Pacini
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 32 Italia (bandiera) Luigi Della Chiesa
Italia (bandiera) Paola Della Chiesa
Fiat 1100 Sport DNF SN1.1
Rit. 33 Italia (bandiera) C. Cussini
Italia (bandiera) A. Faccioli
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 34 Italia (bandiera) Dante Spreafico
Italia (bandiera) M. Tana
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 38 Italia (bandiera) Giorgio Franco
Italia (bandiera) Gino Bonacossa
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 39 Italia (bandiera) Boccosi
Italia (bandiera) Aldo Bertossi
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 40 Italia (bandiera) Achille Stazzi
Italia (bandiera) Berghinz
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 44 Italia (bandiera) Giuseppe Gilera
Italia (bandiera) Giovanni Minozzi
Fiat 1100 MM berlinetta Savio DNF SN1.1
Rit. 45 Italia (bandiera) "Alfa"
Italia (bandiera) "Beta"
Fiat 1100 Sport spider DNF SN1.1
Rit. 47 Italia (bandiera) G. B. Gandino
Italia (bandiera) Vicenzi
Fiat DNF SN1.1
Rit. 51 Italia (bandiera) "Sette"
Belgio (bandiera) B. Donnini
Fiat 1100 Sport spider DNF SN1.1
Rit. 52 Italia (bandiera) Coppazzuccari
Italia (bandiera) Giovanni Corradi
Fiat Siata 1100 MM berlinetta Viotti DNF SN1.1
Rit. 56 Italia (bandiera) E. Moretti
Italia (bandiera) Roberto Franco
Fiat DNF SN1.1
Rit. 57 Italia (bandiera) G. Rivola
Italia (bandiera) F. De Dominicis
Fiat DNF SN1.1
Rit. 58 Italia (bandiera) Leo Spoletini
Italia (bandiera) Nobiloni
Fiat DNF SN1.1
Rit. 59 Italia (bandiera) Alberto Comirato
Italia (bandiera) Lia Comirato Dumas
Fiat-Comirato 1100 DNF SN1.1
Rit. 60 Italia (bandiera) F. Marsigaglia
Italia (bandiera) B. Marsigaglia
Fiat DNF SN1.1
Rit. 66 Italia (bandiera) Giuseppe Rossi
Italia (bandiera) Musti di Gennaro
Fiat DNF SN1.1
Rit. 67 Italia (bandiera) Vito Mussolini
Italia (bandiera) Luciano Agosti
Fiat 1100 spider DNF SN1.1
Rit. 69 Italia (bandiera) Casimiro Guerrini
Italia (bandiera) Paoletto
Fiat DNF SN1.1
Rit. 73 Italia (bandiera) Giovanni Bracco
Italia (bandiera) E. Romersa
Fiat 1500 spider DNF SN1.5
Rit. 77 Italia (bandiera) P. Ravano
Italia (bandiera) M. Lenzi
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 78 Italia (bandiera) "Iota"
Italia (bandiera) G. C. Gilardi
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 81 Italia (bandiera) Geo Ferrari
Italia (bandiera) Gino Rocco
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 84 Italia (bandiera) F. Marconcini
Italia (bandiera) L. Sbrana
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 87 Italia (bandiera) N. Spada
Italia (bandiera) Gino Rossi
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 88 Italia (bandiera) Minio
Italia (bandiera) Aldo Monticello
Fiat 1500 spider DNF SN1.5
Rit. 91 Italia (bandiera) G. Anton Pesenti
Italia (bandiera) B. Ghiringhelli
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 92 Italia (bandiera) Evangelista
Italia (bandiera) Sommariva
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 93 Italia (bandiera) Luigi Scarfiotti
Italia (bandiera) Disma Re
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 96 Italia (bandiera) G. Dufour Berté
Italia (bandiera) Sergio Banti
Fiat 1500 spider DNF SN1.5
Rit. 97 Italia (bandiera) Ragnoli
Italia (bandiera) Guido Moroni
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 100 Italia (bandiera) Mazzonis
Italia (bandiera) C. Vigliardi Paravia
Lancia Aprilia Incidente SN1.5
Rit. 101 Italia (bandiera) L. Bruzzo
Italia (bandiera) Mignanego
Lancia Aprilia Incidente SN1.5
Rit. 102 Italia (bandiera) Giacomo Malagola
Italia (bandiera) B. Bacchetta
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 105 Italia (bandiera) G. Ramella
Italia (bandiera) R. Mino
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 106 Italia (bandiera) Alberto Pellerano
Italia (bandiera) Bortolami
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 110 Paesi Bassi (bandiera) Eddie Hertzberger
Francia (bandiera) Albert Debille
Aston Martin 2-litre Speed Paesi Bassi (bandiera) Eddie Hertzberger DNF S2.0
Rit. 111 non conosciuta (bandiera) Remy Jacazio
Italia (bandiera) Guglielmo Gramolelli
Fiat 1500 DNF S2.0
Rit. 112 Francia (bandiera) Marcel Contet
non conosciuta (bandiera) Roero
Riley 2000 Francia (bandiera) Ecurie Eudel DNF S2.0
Rit. 115 Italia (bandiera) G. Castellano
Italia (bandiera) G. Guerrini
Alfa Romeo 6C 1750 DNF S2.0c
Rit. 116 Italia (bandiera) Renato Balestrero
Italia (bandiera) Secondo Corsi
Alfa Romeo 6C DNF S2.0c
Rit. 119 Italia (bandiera) Giacomo Palmieri
Italia (bandiera) Mario Moradei
Maserati 4CS 1500 DNF S2.0c
Rit. 124 Italia (bandiera) Longato
Italia (bandiera) Silvio Gerardi
Alfa Romeo 6C DNF S2.0c
Rit. 126 Italia (bandiera) Sarubbi
Italia (bandiera) Claudio Guerra
Alfa Romeo 6C DNF S2.0c
Rit. 127 Italia (bandiera) Andrea Brezzi
Italia (bandiera) Rivetti
Maserati 4CS 1500 DNF S2.0c
Rit. 130 Italia (bandiera) G. Missaglia
Italia (bandiera) Drufuca
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring DNF SN+1.5
Rit. 133 Italia (bandiera) P. Ferraro
Italia (bandiera) E. Crivellari
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Berlinetta Touring DNF SN+1.5
Rit. 134 Italia (bandiera) V. Randaccio
Italia (bandiera) G. F. Randaccio
Alfa Romeo 6C 2300 DNF SN+1.5
Rit. 135 Italia (bandiera) Catullo Lami
Italia (bandiera) M. Barontini
Alfa Romeo 6C 2300 DNF SN+1.5
Rit. 137 non conosciuta (bandiera) Cravetto
non conosciuta (bandiera) Vicquery
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring DNF SN+1.5
Rit. 139 Italia (bandiera)Giovanni Battaglia
Italia (bandiera) Angelo Guatta
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Berlinetta Touring DNF SN+1.5
Rit. 141 Italia (bandiera) Giuseppe Farina
Italia (bandiera) Stefano Meazza
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring Italia (bandiera) Alfa Corse Incidente S3.s/4.5
Rit. 147 Italia (bandiera) Gianfranco Comotti
Francia (bandiera) Charles Roux
Delahaye 145 Francia (bandiera) Ecurie Bleue DNF S3.s/4.5
Rit. 148 Italia (bandiera) Eugenio Siena
Italia (bandiera) Emilio Villoresi
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring Italia (bandiera) Alfa Corse Incidente S3.s/4.5
Rit. 151 Italia (bandiera) Emilio Romano
Italia (bandiera) Paolo Corradi
Alfa Romeo 8C 2300 DNF S3.s/4.5
Rit. 153 Italia (bandiera) M. Bonomi Todeschini
Italia (bandiera) Cellin
Alfa Romeo 8C 2300 DNF S3.s/4.5
Rit. 154 Italia (bandiera) T. Musso
Italia (bandiera) R. Ruvioli
Alfa Romeo Platé DNF S3.s/4.5
Rit. 155 Italia (bandiera) Emilio Vicentini
Italia (bandiera) A. Vicentini
Alfa Romeo Platé DNF S3.s/4.5
NP - Italia (bandiera) Tassara
Italia (bandiera) Facetti
Maserati 4C 1500 DNS 2.0s
NP - non conosciuta (bandiera) Giacomo De Rham
Italia (bandiera) Corara
Alfa Romeo 8C DNS 3.0s
NP - Italia (bandiera) Raffaello Faini
Italia (bandiera) V. Petrini
Alfa Romeo 6C DNS 2.0s
NP - Italia (bandiera) Pasquale Contini
Italia (bandiera) R. Salvadori
Alfa Romeo 6C DNS 2.0s
NP - Italia (bandiera) Gino Rovere
Francia (bandiera) Brunet
Bugatti DNS S3.s/4.5

Note

  1. ^ a b c Mille Miglia 1938, su racingsportscars.com.
  2. ^ a b Mille Miglia 1938, su wsrp.cz.
  3. ^ Carli, p. 138.
  4. ^ a b Mille Miglia 1938, su fondazionepirelli.org.
  5. ^ Mario Milanesi, I pratesi alla Mille Miglia 1938, su Ruote Classiche Club Prato, 25 febbraio 2017. URL consultato il 19 giugno 2021.
  6. ^ In giallo sono evidenziati i vincitori di classe

Bibliografia

  • Carli Emanuele Alberto, Settant'anni di gare automobilistiche in Italia, Automobile Club d'Italia e L'Editrice dell'Automobile, 1967.
  • Giovanni Lurani, La storia della Mille Miglia, Novara, Istituto Geografico De Agostini S.p.a., 1987.

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