MicromodellismoIl micromodellismo è una specialità del modellismo dinamico che si occupa della riproduzione in scala molto ridotta rispetto al vero. Spesso, si chiamano micromodello oggetti che possono stare in una mano e hanno un sistema motore che permette loro di muoversi autonomamente. A differenza dei modelli cui scopo è di replicare il più fedelmente possibile i dettagli rispetto al vero (di solito un mezzo di trasporto), senza potersi muovere con mezzi propri, il micromodello è pensato principalmente per la parte dinamica. Sistemi di controlloSi distinguono fondamentalmente:
TelecomandiI telecomandi sono collegati con un filo all'oggetto. Questa modalità di controllo tende a scomparire sempre più, limitante perché l'azione del filo impedisce molte figure. Telecomandi ad infrarosso (IR)Questa modalità di controllo è particolarmente usata per volo indoor (palestra) distanza utile 30m, sufficiente per un micromodello di 3g e 15cm di dimensione (visibilità limitata).
Circuito stampato, nota il sensore a infrarossi a sinistra. Il radiocomandoIl radiocomando è di gran lunga la modalità di controllo più sofisticata e più adatta al micromodellismo. Da verificare i conflitti di frequenza nel caso di più modelli funzionanti contemporaneamente. Il micromodellismo aereoIl micromodellismo aereo è il più spettacolare. Si distinguono tre categorie: MicroelicotteriRepliche di elicotteri:
MicroaereiAlcuni modelli:
Mini-motoaliantiI motoalianti salgono in quota con un motore e poi discendono:
Microaerei RC scala PistacchioLa scala Pistacchio (apertura alare non superiore ai 20cm - 8") è una categoria a volo libero con propulsione ad elastico. Qui parliamo di propulsione elettrica e telecomandati IR. BD4 apertura alare 20cm per un peso di 4g. Motore Didel MK04S-10 4/8mm 10ohm. Costruzione amatoriale di K. Tanaka. Il progetto d'Andy Mitas. Il fondo del modello è fatto per permettere l'accessibilità all'elettronica (il filo della bobina è da 0.03mm). Verso l'impennaggio si trova la batteria LiPo. Piper Vagabond è un progetto di Bill Hannan; fusoliera è in carta giapponese ézaki. Le ali ricoperte in mylar e colorate con un aerografo. Decalcomanie sopra il mylar. Ispirato alla "âge d'or" dell'aviazione. Uno dei primi aerei amatoriali (1828); fusoliera ricoperta in carta e ali in Mylar. "vieille toile" fatta con aerografo. HM210 è una variante del “Pou du Ciel” di Henri Mignet; fusoliera ricoperta in carta giapponese e le ali in mylar. Galleria d'immagini
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