Michael Wüstenberg
Michael Wüstenberg (Dortmund, 19 luglio 1954) è un vescovo cattolico e missionario tedesco, dal 1º settembre 2017 vescovo emerito di Aliwal. BiografiaMichael Wüstenberg è nato a Dortmund il 19 luglio 1954.[1][2] È cresciuto ad Harburg, un quartiere di Amburgo, a quel tempo parte della diocesi di Hildesheim.[3] Formazione e ministero sacerdotaleHa frequentato le scuole primaria e secondaria ad Amburgo e poi ha studiato filosofia e teologia presso l'Università Filosofico-Teologica "San Giorgio" di Francoforte sul Meno e presso la Facoltà di teologia dell'Università di Friburgo in Brisgovia.[1][2] Il 5 giugno 1982 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Hildesheim da monsignor Heinrich Maria Janssen.[1][2] In seguito è stato vicario parrocchiale a Uelzen dal 1982 al 1985; vicario parrocchiale di Brema-Grohn dal 1985 al 1987 e parroco della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Brema-Burglesum dal 1987 al 1992.[1][2] Nel 1992 è stato inviato in Sudafrica come missionario fidei donum.[1][2] È stato parroco Sterkspruit dal 1992 al 2001 e nel contempo ha studiato a distanza per il dottorato in missiologia all'Università del Sudafrica che ottenuto nel 2001 con una tesi sulla Lettera di Giacomo.[1][2] In seguito ha prestato servizio come vicario generale della diocesi di Aliwal dal 2001 al 2003; membro dello staff dell'Istituto nazionale per la pastorale della Conferenza dei vescovi cattolici dell'Africa Meridionale "Lumko" di Johannesburg dal 2003 al 2006 e professore di teologia pastorale e omiletica al seminario maggiore "San Giovanni Vianney" di Pretoria dal 2006.[1][2] Ministero episcopaleIl 19 dicembre 2007 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Aliwal.[2] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 24 febbraio successivo [1] dall'arcivescovo James Patrick Green, nunzio apostolico in Sudafrica, Namibia, Botswana, Lesotho, Swaziland e Botswana, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Bloemfontein Jabulani Adatus Nxumalo e il vescovo emerito di Aliwal Fritz Lobinger. Come motto ha scelto l'espressione "Scarlet - white as snow". Esso è tratto dal versetto 1,18 del Libro di Isaia dove si legge "Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve".[3] Nell'aprile del 2014 ha compiuto la visita ad limina. Il 1º settembre 2017 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per motivi di salute.[1][4] È quindi tornato in Germania e ha preso residenza in un appartamento di Hildesheim.[1] Nel frattempo è attivo nella diocesi di Hildesheim come vescovo diocesano emerito.[1] Dal dicembre del 2020 è incaricato diocesano per il servizio di soccorso maltese, di cui è membro sin dalla giovinezza e nel quale è stato coinvolto come paramedico, macchinista e rappresentante della città prima di studiare teologia.[3] Nella primavera del 2021 ha fatto un'esperienza di servizio a bordo di una nave umanitaria dell'organizzazione non governativa Sea-Eye che si occupa di soccorrere rifugiati e migranti nel Mar Mediterraneo.[5] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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