Michael Boyce
Michael Cecil Boyce, barone Boyce (Città del Capo, 2 aprile 1943 – 7 novembre 2022), è stato un ammiraglio britannico. Capo di stato maggiore della difesa del Regno Unito dal 2001 al 2003. BiografiaMichael Boyce è nato a Città del Capo il 2 aprile 1943 ed è il figlio del comandante Hugh Boyce e di Madeline (nata Manley). È stato educato all'Hurstpierpoint College e al Britannia Royal Naval College di Dartmouth.[1] Nel 1961 è entrato nella Royal Navy come cadetto e, dopo essersi addestrato come sottomarino,[1] è stato confermato al grado di sottotenente il 10 dicembre 1965.[2] È stato promosso a tenente il 30 agosto 1966 [3] e ha poi prestato servizio nei sottomarini HMS Anchorite, HMS Valiant e HMS Conqueror.[1] Nel 1973 ha completato il corso di comando sottomarino [4] ed è diventato ufficiale comandante del sottomarino HMS Oberon nello stesso anno. L'8 gennaio 1974 è stato promosso luogotenente comandante [5] e poco dopo ha ricevuto il comando del sottomarino HMS Opossum.[1] Il 30 giugno 1976 è stato promosso al grado di comandante [6] e nel 1979 ha ottenuto il comando del sottomarino HMS Superb.[1] Nel 1981 è stato inviato alla Direzione dei piani navali presso il Ministero della difesa [4] e nel giugno dell'anno successivo è stato nominato ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.[7] Il 30 dello stesso mese è stato promosso a capitano.[8] Nel gennaio del 1983 gli è stato affidato il comando della fregata HMS Brilliant e l'anno successivo è ritornato al Ministero della difesa come capitano dell'addestramento sottomarino.[1] Ha frequentato il Royal College of Defence Studies nel 1988 e successivamente è diventato Senior Naval Officer nel Medio Oriente nel 1989.[1] Nell'agosto del 1989 ha riassunto il suo precedente incarico al Ministero della difesa. Nel luglio del 1991, in seguito alla promozione a retroammiraglio, è diventato ufficiale di bandiera per l'addestramento marittimo.[1] Nel novembre del 1992 è divenuto ufficiale di bandiera della flottiglia di superficie e comandante della Forza d'assalto anti-sommergibile della NATO.[1] Nel febbraio del 1994 è stato promosso a vice-ammiraglio [4] e a New York ha ricevuto le insegne di cavaliere commendatore dell'Ordine del Bagno.[9] Il 25 maggio 1995 è stato promosso ad ammiraglio e Secondo lord del mare.[4] Nel settembre del 1997 è stato nominato comandante in capo della flotta, comandante della NATO per l'est Atlantico e comandante della forze navali alleate NATO.[1] Nell'ottobre del 1998 è diventato Primo lord del mare e capo del personale navale. Nel giugno dell'anno successivo è stato promosso a cavaliere di gran croce dell'Ordine del Bagno.[10] Nel febbraio del 2001 è stato nominato capo di stato maggiore della difesa [1] e in tale ruolo si ritiene abbia avuto preoccupazioni sui piani statunitensi per un sistema di difesa missilistico nazionale.[4] All'inizio del 2003 ha consigliato al governo britannico lo spiegamento delle truppe per l'invasione dell'Iraq, chiedendo però assicurazioni sulla legittimità dello spiegamento prima che fosse consentito a procedere.[11] Il 27 novembre 2002 è stato nominato cavaliere di giustizia del Venerabile ordine di San Giovanni.[12] Ha lasciato l'incarico di capo di stato maggiore della difesa il 7 novembre del 2003.[13] Il 16 giugno 2003 è stato creato pari a vita con il titolo di barone Boyce, di Pimlico nella città di Westminster.[14] Il 19 dicembre 2003 è stato nominato vice luogotenente della Grande Londra.[15] Nel maggio del 2004 è diventato direttore non esecutivo di WS Atkins plc, una multinazionale britannica di ingegneria, progettazione, progettazione architettonica e gestione di progetti e servizi.[16] Il 10 dicembre dello stesso è stato nominato Lord guardiano dei cinque porti, succedendo così alla regina madre Elizabeth Bowes-Lyon.[17] Nel 2004 è diventato anche presidente del Royal Navy Club of 1765 & 1785.[18] Nel maggio del 2005 lord Boyce è stato tra i numerosi capi di stato maggiore in pensione che hanno parlato alla Camera dei lord del rischio di mettere i militari di fronte alla responsabilità per le loro azioni. Secondo loro era la politica la principale responsabile di fronte alla Corte penale internazionale.[19] Il 3 dicembre del 2009 ha fornito le prove sull'inchiesta sull'Iraq.[20] Nell'aprile del 2011 è stato nominato cavaliere compagno dell'Ordine della Giarrettiera.[21] Attualmente fa parte del gruppo di parlamentari a favore del disarmo nucleare multilaterale e della non proliferazione.[22] Lord Boyce è anche patrono dell'Associazione dei sottomarini,[23] del Dover College [24] e del Dover War Memorial Project [25] oltre ad essere un fratello anziano della Trinity House [1] e presidente del Royal National Lifeboat Institution.[26] Ha un vivo interesse per lo sport.[26] Nel 2013 è stato eletto Master of the Draper's Company.[27] È stato anche presidente della Pilgrims Society, del Royal Navy Submarine Museum, dell'istituto di beneficenza di Hastings, del Winkle Club [28] e del Naval and Military Club.[29] Nel giugno del 2014 è stato nominato ammiraglio della flotta.[30] Vita personaleNel 1971 ha sposato Harriette Gail Fletcher dalla quale ha avuto un figlio e una figlia.[1] In seguito allo scioglimento del suo primo matrimonio, si è risposato con Fleur Margaret Anne Rutherford (nata Smith).[1] Lady Boyce è morta nel 2016 all'età di 67 anni.[31] Onorificenze
Onorificenze britannicheOnorificenze straniereNote
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